PESARO – Strade colabrodo per i lavori alla fibra, il consigliere comunale Emanuele Gambini (Prima c’è Pesaro) rimedia una caduta in bicicletta e scrive un’interrogazione comunale.
«Grazie all’accordo con il Comune e ai 12 milioni di investimento privato – spiega Gambini nell’interrogazione – la società di telecomunicazioni punta a connettere oltre 34mila unità immobiliari. Open Fiber continua la sua opera di digitalizzazioni delle principali città delle Marche. A Pesaro, con i lavori iniziati alcuni mesi fa, la fibra ottica ultraveloce è ora a disposizione di 8500 unità immobiliari tra case, uffici e negozi». I cittadini potranno così navigare ad una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo, con una rete interamente in fibra ottica che consentirà il collegamento in banda ultralarga, con 16 mila unità immobiliari attivate entro il 2021.
Lavori diffusi, con molte toppe lasciate sulle strade: «I tagli nell’asfalto per mettere in posa la fibra sono stati chiusi in modo frettoloso e sommario, lasciando pericolose feritoie, che se alle auto recano qualche sobbalzo, agli scooter e alla biciclette rendono impossibile la percorrenza, aumentando il pericolo e il rischio di cadere nelle feritoie stesse e di essere investiti. Numerose cadute sono già avvenute e segnalate».
Da qui, l’esponente di opposizione chiede «al sindaco e alla giunta se sono a conoscenza di questa disastrosa situazione nella quale versano le strade interessate dai lavori già eseguiti da questa società e in quali tempi pensa di provvedere a risolvere questi disagi».
La nuova infrastruttura in fibra ottica sarà lunga 181 chilometri: per una parte importante della rete non sarà necessario scavare perchè grazie alla convenzione siglata con l’amministrazione comunale il 64% del tracciato della nuova rete sarà realizzati utilizzando infrastrutture già esistenti, in modo da non recare disagi ai cittadini, Il momento i quartieri in lavorazione sono Pantano, Muraglia, Soria, Cinque Torri, Santa Veneranda, Celletta, Villa San Martino, a cui seguiranno Villa Fastiggi, Porto, Centro storico.