PESARO – Umberto Gandini, presidente di LBA, la lega delle società di basket di serie A, ha porto le sue scuse alla città di Pesaro in merito alle sue dichiarazioni sulle Final Eight di Coppa Italia.
Il caso è scoppiato qualche giorno fa quando il presidente aveva detto alla Gazzetta dello Sport: «Non torneremo a Pesaro. Prenderemo una decisione nelle prossime settimane. Pensiamo a una location prestigiosa, capiente e centrale per il movimento».
Immediata la reazione del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che aveva parlato di parole poco rispettose, definendo un marziano il presidente.
Gandini ha risposto al sindaco con un comunicato con cui si scusa con Pesaro.
«Sono molto dispiaciuto che una mia risposta in conferenza stampa lo scorso giovedì durante la presentazione della nuova stagione, che ammetto potesse essere risultata troppo diretta e secca, sia diventata oggetto di indignazione da parte della città di Pesaro e dei suoi cittadini. Ho grande rispetto per quanto rappresenta Pesaro nella storia del basket italiano e per il fattivo contributo dato alla sua crescita, non ultimo con una bellissima edizione della Final Eight di Coppa Italia lo scorso febbraio e con la partecipazione della VL Carpegna Prosciutto nel nostro campionato. Pesaro è location prestigiosa, capiente e centrale per il nostro movimento e questo avrei dovuto ricordarlo nella mia risposta. Mi spiace avere dato adito a errate interpretazioni, assolutamente lontane dalle mie intenzioni. Mi scuso quindi con il sindaco Matteo Ricci, con il quale ci siamo chiariti questa mattina, e suo tramite, con tutta la città».