Pesaro

«Mi riconosci? Sono il fisioterapista!». Fanese derubata in strada

Brutta disavventura per una signora avvicinata con una scusa da uno sconosciuto. La figlia mette tutti in guardia: «Sono esperti nella selezione delle vittime e girano con la mascherina per non essere riconosciuti»

Fano
Fano

FANO – Brutta disavventura per una signora fanese che si è vista prima avvicinata con una scusa da uno sconosciuto e poi derubata del monile che portava al collo. È successo giovedì 13 agosto, intorno alle 16, non distante da via Pisacane.

Il modus operandi oramai è ben noto: i malviventi avvicinano le loro vittime fingendosi conoscenti e cercano subito di instaurare un rapporto di confidenza. Le vittime, colte alla sprovvista, per ovvi motivi, non riconoscono il ladro, ma un po’ per paura di un’ipotetica figuraccia oppure più semplicemente per cercare di fare mente locale su chi sia il presunto conoscente, si lasciano avvicinare.

Pochi secondi ma sufficienti al truffatore professionista per entrare in azione. È quello che è andato in scena a Fano: un ragazzo di circa 25 anni si è finto il fisioterapista della donna e, con fare fulmineo, le ha messo le mani intorno al collo con la scusa di voler verificare il suo stato di salute e l’ha derubata così della collana.

La truffa è stata raccontata direttamente dalla figlia come monito per altre persone a non abbassare la guardia: «Mia mamma è stata avvicinata da un ragazzo sui 25 anni e una ragazza poco più giovane, che con modi familiari le hanno detto: “Ciao mi riconosci? Sono il fisioterapista! Come stai?” Mia mamma è rimasta un pò interdetta e frastornata anche pò dal caldo, ha lasciato che le mettesse le mani al collo per sentire come stessero i suoi muscoli. Premetto che il tutto è accaduto nel giro di 30 secondi».

La donna ha poi continuato il suo racconto: «Ovviamente le hanno sfilato la collana senza che lei se ne accorgesse. I soggetti girano con una Fiat 500 bianca con tettuccio apribile. Mi raccomando! Avvisate i vostri genitori! Questi malviventi l’hanno vista camminare da sola e sono tornati indietro per compiere la rapina. Ovviamente sono esperti nella selezione delle loro vittime e girando con la mascherina non rischiano di essere riconosciuti – e conclude – state molto attenti».