Pesaro

Foce del Foglia, pulizia delle sponde con Rossini fishing, Mms e il Fisherman’s Paradise

Raccolti i detriti. In azione anche il consigliere regionale Dallasta: «Zona sensibile, la pulizia periodica è fondamentale»

I volontari che hanno partecipato all'iniziativa ambientale
I volontari che hanno partecipato all'iniziativa ambientale

PESARO – Pulizia della foce del Foglia, come da tradizione, anche quest’anno l’Associazione Rossini fishing team con presidente Alessandro Perlini in collaborazione con il negozio di pesca Fisherman’s Paradise di Lorenzo Ciaroni, sono entrati in azione per l’Ambiente. Si sono ritrovati, alla foce del Fiume Foglia per una nobile causa: la raccolta della plastica e dei rifiuti abbandonati.

Un gesto concreto di vicinanza all’ambiente che, ormai da anni, si ripete con entusiasmo e dedizione.

L’iniziativa, spontanea e sentita, ha visto la partecipazione di diversi volontari armati di guanti, sacchi e buona volontà con l’assistenza di Marchemultiservizi. Tra loro anche il Consigliere regionale e comunale di Giovanni Dallasta – anch’egli con la passione per la pesca -, che ha voluto essere presente per sostenere l’importanza del rispetto e della tutela dell’ambiente.

«È fondamentale che ciascuno di noi faccia la propria parte,” ha dichiarato Dallasta, “e iniziative come queste dimostrano che l’amore per il territorio nasce dal basso, da chi lo vive ogni giorno. Ringrazio i ragazzi, tutti gli organizzatori per l’impegno e l’esempio che danno ogni anno.

La foce del Fiume Foglia, punto di incontro tra acqua dolce e mare, è una zona particolarmente sensibile dal punto di vista ambientale perché venti e correnti favoriscono l’accumulo di detriti nelle due sponde. Proprio per questo, la pulizia periodica è cruciale per proteggerla dall’inquinamento, in particolare dalla plastica, che rappresenta una grave minaccia per la fauna marina e uccelli.

Un gesto semplice ma potente, che parla di senso civico, di comunità e di passione per la natura. E, ancora una volta, i pescatori di Pesaro hanno dimostrato che il rispetto per l’ambiente non è solo un dovere, ma anche una scelta di vita».