PESARO – Fondazione Pescheria, l’Anac applica la sanzione.
Tutto era iniziato il 2 agosto quando l’associazione EvolviAmo Pesaro aveva presentato un ricorso all’Anac contestando la violazione di tutta la normativa sull’anticorruzione e trasparenza da parte della Fondazione pescheria.
«Nel PTPCT e nella sezione “Anticorruzione e trasparenza” del PIAO ogni amministrazione o ente individua il proprio grado di esposizione al rischio di corruzione e indica gli interventi organizzativi (cioè le misure) volti a prevenire il rischio – spiega la presidente Pia Perricci – Sostanzialmente il Piano anticorruzione è essenziale proprio per prevenire eventi corruttivi ed evitare comportamenti poco leciti dell’amministrazione. La sezione “trasparenza amministrativa” invece serve per far sì che tutti i cittadini sappiano compiutamente come vengono spesi i soldi “pubblici” e garantisco la trasparenza amministrativa e la possibilità di partecipazione alle attività amministrative da parte di tutti i cittadini. A settembre l’Anac ci informava di aver dato avvio al procedimento sanzionatorio nei confronti della Fondazione, in quanto era stata accertata la violazione delle normative da noi contestate».
L’Anac ha fatto le verifiche e ha risposto. «Abbiamo ricevuto una comunicazione Anac, con la quale siamo stati informati che, nel novembre 2024 la Fondazione era stata diffidata all’applicazione immediata del Piano anticorruzione e della normativa sulla trasparenza. Sostanzialmente l’Anac ha dato 60 giorni di tempo alla Fondazione per conformarsi alla normativa. Finalmente nel sito della Fondazione, è stato pubblicato, grazie a questa iniziativa, sia il Piano anticorruzione che tutta la sezione “amministrazione trasparente” con la quale potranno essere controllati da parte di chiunque, sia gli affidamenti sia le modalità di utilizzo dei soldi. Ora rimaniamo in attesa di conoscere le sanzioni che l’Anac applicherà ai componenti del CDA, che per legge dovranno essere pagati dagli stessi in maniera diretta e personale, come previsto dalla legge».