PESARO URBINO – Fondi per gli addobbi, ma non per le Guardie ecologiche volontarie. Sei reati ambientali denunciati e 43 animali salvati.
Scatta la polemica con la consigliera regionale Pd Micaela Vitri che sottilinea: «Per il secondo anno consecutivo la Regione rifiuta di sostenere le guardie ecologiche volontarie. Nell’ultimo Consiglio regionale del 2022, dedicato alla sessione di bilancio, la maggioranza di destra ha votato contro al mio emendamento con cui chiedevo di finanziare le Gev con 50.000 euro per le annualità 2023/2024/2025. Cosa si è preferito all’importante servizio delle guardie ecologiche? Ad esempio 60 mila euro per le luminarie natalizie di Castelraimondo che considero una vergogna finanziare con risorse regionali. Difatti nessun altro Comune ha avuto un euro per i suoi addobbi, ma per Castelraimondo è stato possibile lo stanziamento diretto con cifre che normalmente vengono assegnate tramite bando».
Per le guardie ecologiche volontarie, invece, neanche un euro nonostante il lavoro ambientale. «Alla mia proposta di emendamento a favore delle guardie ecologiche, hanno espresso il voto contrario tutti i consiglieri regionali di destra. Ricordo che l’attività di questo gruppo di volontari è molto intensa, specie nella nostra provincia, dove, nel solo 2021, hanno effettuato complessivamente 211 servizi per 1.581 ore totali. Hanno percorso 9.305 km, notificato 17 verbali amministrativi per un importo globale di 6.566 euro, sono state inviate 6 comunicazione di reato e 14 segnalazioni ufficiali agli enti competenti. Sono stati recuperati 43 animali selvatici per il Cras e svolto 18 interventi di Protezione civile, in assistenza ai centri Covid. Tutto ciò soltanto con le entrate del 5×1000 e con risorse personali, non avendo ricevuto alcuna forma di contribuzione da parte di enti pubblici».
Vitri allarga il campo. «Volevo che la Giunta Acquaroli riconoscesse il valore della vigilanza ambientale, attività ormai indispensabile anche alla luce della tragedia del 15 settembre scorso che ha mostrato quanto sia preziosa la prevenzione e la cura del territorio. Invece anche questa volta, di fronte a questioni importanti e vitali per il territorio marchigiano, la Giunta Acquaroli ha fatto “spalluce” beffandosi anche del servizio volontario svolto dalle Guardie Ecologiche, un patrimonio che ha ereditato e che necessità di risorse adeguate da parte della Regione per le attrezzature e gli automezzi».