Pesaro

Fossombrone tra romanticismo e archeologia: record di turisti

Sono stati registrati quasi 15 mila visitatori nel 2019 (+28%). Varotti di Confcommercio: «Frutto di una costante azione di promozione e comunicazione a livello internazionale»

Il museo archeologico di Fossombrone
Il museo archeologico di Fossombrone

FOSSOMBRONE – Sono le vie meno battute del turismo, quelle che hanno convinto la Lonely Planet a sostenere che le Marche sono la seconda regione più bella al mondo. Tra queste, Fossombrone.

Il 2019 ha rappresentato un anno record per il turismo nel comune del pesarese. Sono aumentati i turisti e i visitatori delle strutture turistiche, sportive, ambientali e museali. Anche gli eventi organizzati da Comune, Pro Loco, Confcommercio, Associazione Ristoratori e associazioni varie hanno visto un incremento delle presenze.

«È frutto di una costante azione di promozione e comunicazione – sostiene il direttore generale della Confcommercio Amerigo Varotti – che, in accordo con il Comune, abbiamo svolto durante tutto il 2019. E, al di là delle polemiche inutili, i numeri parlano da soli: nel 2019 il nostro Ufficio Iat (Informazioni e Accoglienza Turistica) ha registrato 14.907 visitatori contro i 10.972 del 2018 (che già rappresentava un forte incremento rispetto al 2017). Questo aumento del 28,5% rispetto all’anno precedente è il risultato di una costante attività che il Comune, l’assessorato al Turismo e Cultura, la Confcommercio e il personale dell’Ufficio IAT ha portato avanti con il progetto “Itinerario della bellezza“. Un progetto e un “Itinerario” presentato, nel 2019, a Milano, Lugano, Londra, Mosca, Napoli, Ekaterinburg, Verona, Parigi, Rimini, Locarno, Colmar, Pesaro, e ancora a Verona, Paestum e Peschiera del Garda (oltre agli eventi internazionali della Georgia e del Canada)».

Varotti continua: «Tra l’altro nel corso del 2019 abbiamo realizzato – con la presenza di Fossombrone – anche l’Itinerario Romantico e l’Itinerario Archeologico che ci hanno aperto la porta di altri turisti e viaggiatori. Anche i dati del movimento turistico (presenze nelle strutture ricettive) registrato dalla Regione Marche confermano l’ottimo andamento del turismo a Fossombrone: 14.722 presenze contro le 12.239 del 2018, con un incremento del 20,29%. E questi sono dati della Regione. Non nostri».

Soddisfazione per il traguardo raggiunto è espressa dall’assessore al Turismo e alla Cultura Gloria Mei: «Siamo orgogliosi del lavoro svolto e dei risultati raggiunti. Abbiamo collaborato con tutte le associazioni culturali locali e con la Pro Loco. La Confcommercio poi, oltre a gestire lo Iat e i servizi museali, ha messo in campo una forte attività di promozione, presenza alle fiere e comunicazione senza precedenti. Oggi possiamo dire che Fossombrone c’è nel mondo del turismo come, peraltro, ci conferma Lonely Planet, la più famosa e accreditata guida turistica del mondo che, inserendo nelle mete di viaggio da visitare nel 2020 la Regione Marche, ha messo in copertina del “Magazine Italia” il Ponte della Concordia di Fossombrone. Questi dati azzerano poi le polemiche infondate sull’apertura delle strutture museali del Comune che è garantita sempre dal personale altamente professionale che la Confcommercio ha messo a disposizione nell’Ufficio Iat».