VALLEFOGLIA – Una storia che inizia a Gabicce una ventina di giorni fa ed è finita a Vallefoglia, martedì sera, 14 aprile.
I carabinieri avevano imposto l’alt per un controllo, ma un uomo a bordo dello scooter si era dato alla fuga per le vie di Gabicce. Era il 24 marzo scorso quando i carabinieri volevano approfondire il motivo per cui, di sera, quell’uomo fosse in giro. Ma non riuscirono perché lui aveva imboccato alcune vie strette, preso una rotatoria contromano, ed era riuscito a far perdere le proprie tracce.
Era notte ma i carabinieri avevano annotato parzialmente la targa dello scooter 125. Sono comunque scattate le ricerche attraverso le telecamere e il modello del motorino. Finchè, con certezza sono riusciti a risalire al proprietario. Così sono andati a bussare a casa sua, a Vallefoglia.
Si tratta di 44enne pregiudicato per vari reati. I militari hanno capito subito il perché non si era fermato all’alt. Del resto aveva la patente ritirata e il mezzo era sotto sequestro amministrativo. Ed era persino senza assicurazione. Di qui una serie di sanzioni per un totale di 3500 euro. E ovviamente la denuncia penale per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Il mezzo è stato confiscato e la patente revocata. A chiudere il cerchio la sanzione per essere andato in giro senza motivazione, divieto espresso dal decreto governativo sul Coronaviruso. Altra multa da 400 a 3000 euro.