FANO – Tornano in libertà i due stranieri accusati del furto al bar Barbatrukko a Bellocchi di Fano. Un colpo da oltre 10 mila euro.
Durante l’udienza di convalida il 42nne rumeno residente a Montemarciano e il 40enne polacco residente a Jesi, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al giudice. L’arresto è stato convalidato e i due sono stati rimessi in libertà con obbligo di firma e divieto di uscire di casa in orario notturno. Entrambi lavorano in edilizia, dunque potranno continuare ad andare nei cantieri. Entrambi avevano precedenti specifici.
Il locale era stato vittima di furto nella notte di sabato, proprio prima della riapertura dopo le ferie. I due avevano preso 21 scatole di profumi griffati, 443 pacchetti sfusi di sigarette di varie marche, 19 stecche di sigarette, 76 confezioni di tabacco, 140 confezioni di cartine, 45 grattini da 1 euro, sigarette elettroniche, 400 euro in contanti.
Erano circa le 2,30 quando i malviventi sono arrivati nella stazione di servizio. Per non essere ripresi, hanno spostato verso l’alto alcune telecamere del distributore di carburanti, come ha rilevato il gestore. Poi hanno forzato una porta laterale della tabaccheria bar, posta accanto al bancone della cassa. Una volta all’interno, hanno evitato di alzarsi in piedi, per eludere i raggi del sensore di movimento, che punta proprio sul bancone, e hanno usato un pannello di polistirolo per schermarsi e neutralizzare i raggi infrarossi. Difatti l’allarme non è scattato e hanno potuto agire indisturbati grazie a questo espediente. Non certo casuale, ma segnale di una coppia preparata per compiere questo tipo di colpo. Poi sono usciti dalla stessa porta.
Poco dopo la razzia i due viaggiavano con la refurtiva su un furgone diretto verso Ancona, bloccato in autostrada dai carabinieri della compagnia osimana. La merce sottratta al bar Barbatrukko era stata recuperata dentro grossi sacchi neri in plastica, accatastata alla rinfusa e di fretta così come ci era stata infilata.
Per i titolari del Tabacchi danni per migliaia di euro. I ladri avevano anche aperto il distributore esterno delle sigarette, mettendolo fuori servizio.