GABICCE – Una stagione estiva partita “a rilento” ma che evidenzia comunque ottimi margini e prospettive di crescita per le prossime settimane e che fa ben sperare gli operatori gabiccesi.
Questa la fotografia scattata dall‘analisi dei flussi turistici nell’ambito dell’Osservatorio Gabicce H-DID, che vede fianco a fianco Associazione Albergatori Welcome to Gabicce, Fondazione Visit Gabicce e HBenchmark con il supporto di Riviera Banca.
Nel periodo compreso tra il 1° maggio e l’11 giugno 2024, il tasso di occupazione nelle strutture facenti parte dell’Osservatorio è risultato essere in calo di di 4,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023, similmente a quanto avvenuto nella maggior parte delle destinazioni italiane. Una delle cause è da ricercare probabilmente nelle condizioni meteo sfavorevoli, soprattutto nel Nord – Italia, che hanno scoraggiato le partenze dei turisti. Anche il ponte del 2 giugno (che quest’anno cadeva di domenica), rispetto al passato, è risultato meno incisivo, al pari dell’anticipo delle festività tedesche.
Dal report emergono comunque dati positivi che costituiscono un segnale incoraggiante per i gestori delle strutture ricettive gabiccesi. Nel periodo di riferimento (1° maggio – 11 giugno 2024), crescono i ricavi medi generati dalle camere nei diversi trattamenti proposti (fatta eccezione per la pensione completa) così come il Trepvar (ricavo medio per camere comprensivo dei trattamenti). In sintesi: anche se nella prima parte della stagione l’occupazione ha risentito di una leggerissima flessione, quest’ultima è stata compensata da un incremento della redditività delle strutture.
L’Osservatorio Gabicce H-DID ha permesso di gettare uno sguardo anche alle previsioni per la prossima parte della stagione (periodo 12 giugno – 30 settembre 2024). Il tasso di occupazione acquisito mostra segnali di crescita, con un incremento complessivo di 2,9 punti percentuali rispetto all’anno precedente (variazione percentuale del +5,8%). Nel mese di giugno, l’occupazione acquisita cresce di 7 punti percentuali, a luglio di 2 punti percentuali, ad agosto di 3 e a settembre di uno. Contemporaneamente sale anche il ricavo medio della camera per tutti i trattamenti analizzati e si allunga la durata media delle prenotazioni (+0,3 giorni).