GABICCE – Telefoni spariti dagli alberghi e tante segnalazioni di cittadini per un personaggio sospetto che si aggirava a Gabicce.
Le descrizioni si riferivano a un uomo di 55 anni, di origini siciliane, visto più volte in luoghi dove poi si erano verificati furti. Da alcuni alberghi erano spariti dei cellulari e negli ultimi giorni era stato denunciato anche il furto di un’auto.
I carabinieri della stazione di Gabicce hanno raccolto le varie segnalazioni e si sono messi sulle tracce dell’uomo.
È stato tracciato un identikit del soggetto. Ma questi nel frattempo si era spostato a Misano. I militari non hanno mollato un centimetro e qui lo hanno braccato mentre era a bordo di un’auto risultata rubata.
Per l’uomo è stato emesso un fermo di indiziato di delitto dalla procura di Rimini, con l’accusa di ricettazione dell’auto. Sono in corso le indagini per capire se gli potranno essere attribuiti anche altri furti, grazie all’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza. Nelle prossime ore l’udienza di convalida del fermo. Il 55enne ha vari precedenti per furti e reati contro il patrimonio.
Ma non è l’unico caso avvenuto nelle ultime ore a Gabicce. Diversi residenti avevano segnalato la presenza di un uomo in stato di agitazione. Così i carabinieri, durante un controllo, lo hanno visto scappare. Una volta raggiunto per identificarlo l’uomo, un 53enne di Cattolica, ha dato in escandescenze e ha picchiato i carabinieri finiti poi all’ospedale dove hanno ricevuto una prognosi di 8 giorni.
È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Nel frattempo si è appreso che l’uomo era destinatario di un Tso, un trattamento sanitario obbligatorio, per le precarie condizioni psicofisiche.