PESARO – Sequestrata dai rapinatori. La maglia premuta in bocca per non farla urlare e poi chiusa in camera.
È quanto accaduto a una anziana di 87 anni a Gabicce Mare la mattina di martedì poco dopo le 10. Sono stati dieci lunghissimi minuti di ansia e terrore, in balia dei malviventi.
Uno dei due banditi si è presentato a casa della anziana con la scusa di dover cambiare alcuni tubi per la fornitura dell’acqua. La donna in casa era sola, il marito era uscito.
Appena l’anziana ha aperto la porta di casa, si è presentato anche il complice. I due parlavano italiano senza accenti particolari, erano a volto scoperto.
La situazione è precipitata appena hanno smesso di fare la sceneggiata della fornitura d’acqua. Uno ha preso in ostaggio la donna e l’ha portata nel corridoio dove l’ha tenuta ferma e le ha messo una maglia in bocca per non farla urlare.
Momenti di panico, uno shock. L’altro ha tirato fuori una smerigliatrice e ha iniziato a tagliare la cassaforte. Ma poco dopo è stata aperta con la chiave. Hanno prelevato circa 1.200 euro in contanti e alcuni monili in oro del valore di qualche centinaio di euro.
Una volta messo a segno il colpo, prima di andarsene hanno chiuso l’anziana in camera. Hanno abbassato la serranda e tagliato la cinghia così che la signora non potesse uscire sul terrazzino e chiedere aiuto.
Quindi se ne sono andati chiudendo la porta a chiave e lasciando sola all’interno la 87enne.
Ma la coriacea anziana è riuscita a sollevare la serranda per uscire in terrazzo e chiedere aiuto. I vicini hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti subito dopo. Sono subito iniziate le indagini: hanno raccolto la descrizione dei due e hanno cercato elementi utili. Ma di impronte digitali nessuna traccia: si erano presentati come idraulici, dunque avevano i guanti. La caccia ai rapinatori è aperta.