Pesaro

Gabicce, vigilare sui fondi Pnrr contro corruzione e frode: ecco il protocollo d’intesa

Procura, Guardia di Finanza e Comune si scambieranno informazioni sugli appalti e sui flussi di denaro

La sigla del protocollo tra Procura, Gdf e Comune di Gabicce

GABICCE – Prevenzione contro infiltrazioni per accaparrarsi i fondi del Pnrr, ecco le modalità operative. È stato siglato oggi, mercoledì 8, un importante protocollo d’intesa tra il procuratore della Repubblica di Pesaro, Cristina Tedeschini, il sindaco di Gabicce Mare, Domenico Pascuzzi e il comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, col. t.ST Paolo Brucato, finalizzato al rafforzamento del sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi pubblici, sia economici che finanziari, a danno delle misure di sostegno e incentivo derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Il Programma di investimento comunitario Next Generation EU, attraverso il Pnrr ed il relativo Fondo Complementare di matrice nazionale, ha destinato all’Italia risorse finanziarie ingentissime, che dovranno essere impiegate nel breve periodo e che responsabilizzano fortemente sia le amministrazioni centrali, quali primarie autorità di gestione dei fondi, che le amministrazioni periferiche, quali soggetti attuatori delle progettualità sul territorio.

Al riguardo, il Regolamento 241/2021, che ha istituito il dispositivo per la ripresa e la resilienza, prevede, infatti, che gli Stati membri debbano adottare ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare casi di frode, corruzione, conflitti di interesse e doppi finanziamenti, lesivi degli interessi finanziari dell’Unione, anche mediante il potenziamento del proprio sistema nazionale antifrode. Il protocollo d’intesa siglato poggia quindi su queste premesse e muove dalla consapevolezza che un intervento dalla portata epocale come il Pnrr, destinato a essere il volano per il rilancio e la crescita del Paese, richieda la più stretta sinergia tra le Amministrazioni, in linea, peraltro, con quanto richiesto dalle norme europee. Obiettivo dell’intesa è assicurare un flusso reciproco di notizie e di dati utili, rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria di cui il Comune sia venuto a conoscenza, segnalando gli interventi, i realizzatori o esecutori che presentino particolari elementi di rischio, per le autonome attività di analisi e controllo di competenza della Guardia di Finanza.