Pesaro

Galleria Nazionale delle Marche, nuove sale al secondo piano e capolavori che tornano da Brera

Appuntamento al 6 aprile per l'inaugurazione di sale al secondo piano in cui ammirare disegni e opere di Zuccari, Barocci, Pomarancio

Le opere al secondo piano di Palazzo Ducale di Urbino

URBINO – Nell’anno del VI centenario della nascita di Federico da Montefeltro, la Galleria Nazionale delle Marche incrementa gli spazi del Palazzo Ducale di Urbino fruibili al pubblico. Stanno volgendo al termine, infatti, i lavori di recupero dell’ala occidentale del secondo piano che renderanno possibile un notevole ampliamento degli spazi espositivi.

L’apertura delle nuove sale avverrà per step. Un primo appuntamento è per il prossimo 6 aprile quando si torneranno ad ammirare gli spazi già aperti nel precedente allestimento: gli ambienti avranno una nuova e più efficace illuminazione, serviti di un ascensore che permetterà l’accesso e la totale fruizione della parte espositiva. Nell’occasione torneranno fruibili le sale dell’ala orientale delle quali, tre, erano già state aperte in concomitanza dell’arrivo delle cinque opere dalla Pinacoteca di Brera, per il progetto “100 opere tornano a casa”: qui si ammirerà l’importante nucleo di opere di Federico Barocci e di altri artisti dell’ultimo Cinquecento, tra cui Federico Zuccari e Cristoforo Roncalli detto Il Pomarancio. A queste, si aggiungeranno altre tre sale, tra le quali, una dedicata all’Apparato di nozze dipinto da Giorolamo Cialdieri e Claudio Ridolfi in occasione delle nozze di Federico Ubaldo Della Rovere, ultimo Duca di Urbino, con Claudia de’ Medici. Nelle altre, saranno esposti dipinti del Seicento tra i quali Orazio Gentileschi, Giovanni Francesco Guerrieri, Simone Cantarini. Tra le opere esposte, oltre quelle provenienti dai depositi dello stesso museo, potranno essere ammirate anche quelle della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, concesse in deposito temporaneo alla Galleria Nazionale delle Marche, che andranno a integrare la collezione permanente.

Una sala sarà interamente dedicata ai disegni: oltre ai due grandi cartoni di Domenico Zampieri detto Il Domenichino e Annibale Carracci, saranno esposti a rotazione 24 disegni tra quelli presenti nelle raccolte della Galleria, di cui, un importante nucleo di opere baroccesche. Un’intera sala e la loggia prospicente il Giardino del Pasquino, saranno totalmente dedicate all’esposizione delle ceramiche. Qui, oltre ad una selezione di pezzi provenienti dai depositi dell’istituto, sarà possibile ammirare una vasta scelta di capolavori provenienti da collezioni private e concesse in deposito alla Galleria Nazionale delle Marche. Questa sezione è stata curata da Timothy Wilson e Claudio Paolinelli.