Pesaro

Garante dei diritti: «Penitenziario di Pesaro, problemi di sovraffollamento, 54 in più della capienza»

Giancarlo Giulianelli sottolinea anche la questione delle patologie psichiatriche che «richiedono azioni mirate sul personale»

Il garante dei detenuti Giulianelli

PESARO – Penitenziario di Villa Fastiggi, il garante segnala problemi di sovraffollamento.

Conclusa la prima azione di monitoraggio negli istituti penitenziari delle Marche  messa in atto dal Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli. Ultimo appuntamento  a Villa Fastiggi.  «Nella Casa circondariale pesarese si ripresenta ancora una volta – evidenzia il Garante – il problema del sovraffollamento, che ha ormai un andamento ciclico. Ovviamente questa situazione non fa che acuire la necessità di un potenziamento del personale nelle diverse funzioni espletate. Non secondarie anche alcune questioni di tipo strutturale, per le quali sarebbero auspicabili interventi orientati ad un adeguato miglioramento dei luoghi».

Alla data del 31  luglio (Fonte Ministero della Giustizia) erano presenti presso la struttura pesarese 197 detenuti, di cui 21 donne e 79 stranieri su una capienza regolamentare di 143.

Dopo la chiusura del carcere di Camerino, a causa dei danni  provocati dal terremoto del 2016, attualmente l’istituto Villa Fastiggi è l’unico ad avere una sezione femminile. Presente anche una sezione sex offender. Negli ultimi mesi particolare attenzione è stata rivolta alla situazione sanitaria, anche alla luce del focolaio provocato dal Coronavirus, che ha interessato una cinquantina di detenuti.

«Almeno questa criticità – evidenzia Giulianelli –sembra essere stata superata nel migliore dei modi e già molti ospiti risultano vaccinati. C’è poi un discorso più generale legato ad altre patologie, non ultime quelle psichiatriche, che richiede un’azione a più largo raggio, soprattutto per quanto concerne l’implementazione del personale sanitario a disposizione».