Pesaro

Giornata contro la violenza sulle donne, a Pesaro linee telefoniche attive, convegni e spettacoli

Appuntamento in Confcommercio per parlare di denunce e rinascita. L'Ast Pesaro lancia la campagna d'ascolto. A Tavullia teatro

Il reparto di ginecologia Pesaro con il progetto "Scarpe rosse"

PESARO – In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, Confcommercio e Terziario Donna Marche Nord con l’organizzazione di volontariato Gens Nova, promuovono l’incontro ‘Ri-esistiamo’. L’appuntamento è venerdì 24 novembre alle ore 9.30, presso la sede di Confcommercio Pesaro Urbino.

E’ stata presentata a Pesaro presso la sede dell’associazione. Sono intervenuti il vicedirettore Agnese Trufelli, la presidente di Terziario Donna Patrizia Caimi e Monica Panizza, delegata Marche di Gens Nova. Presente il direttore Amerigo Varotti.

La presentazione del confronto in Confcommercio

«Abbiamo deciso di organizzare questo momento di confronto – ha esordito Trufelli – perché, come s’intuisce dal titolo, vogliamo puntare il focus non tanto sulla violenza contro le donne, bensì parlare di rinascita e prevenzione, lanciando un messaggio di speranza. Difficile, tortuosa, sicuramente in salita, ma è fondamentale concentrarci sulla rinascita delle donne che hanno subito violenza e hanno denunciato. Nella seconda parte invece ci concentreremo sulla prevenzione; molto importante è infatti riconoscere le prime avvisaglie prima che certi comportamenti diventino vera e propria violenza e la gestione delle situazioni critiche quale prevenzione di futura aggressività. Altro aspetto a cui daremo spazio è l’educazione finanziaria, evidenziando quanto sia determinante l’indipendenza economica per non rimanere vittime di violenza».

Ha proseguito Panizza: «Porteremo la testimonianza di donne che si sono rivolte a noi e che seguiamo nelle varie fasi, anche grazie all’avvocato Elena Fabbri. Tra queste Melissa, una ragazza che ha subito violenza ed è stata malissimo. Vogliamo far conoscere la loro rinascita. Il cammino è duro e impegnativo ma insieme si può far molto. Bisogna partire dalle scuole, dai genitori se vogliamo provare a prevenire e contrastare la violenza sulle donne».

Nella seconda parte del convegno si parlerà di violenza economica: «Può manifestarsi in varie forme – ha evidenziato Caimi – tra cui il controllo finanziario e la manipolazione economica. Promuovere l’educazione economia può essere un potente strumento di ripresa contro queste forme di violenza economica. Lo faremo con gli interventi di Barbara Strapazzini e Remo Grassetti. A gennaio poi organizzeremo un corso gratuito per i nostri associati e non solo sulla educazione finanziaria».

Intanto parte la campagna di ascolto e di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne del progetto ‘Scarpe Rosse’. Nel mese di novembre l’Ast PU ha intrapreso alcune iniziative per affrontare il problema della violenza di genere. Dall’attivazione di linee telefoniche, ad una serie di postazioni simbolo allestite all’interno delle strutture sanitarie della provincia per sensibilizzare e supportare coloro che sono vittime di violenza e incoraggiarle a rompere il silenzio, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. 

«La lotta contro la violenza di genere richiede la partecipazione di tutta la comunità – spiega il direttore generale Ast Pu Nadia Storti – le istituzioni in primis hanno la responsabilità di educare, sensibilizzare e fermare questa strage silenziosa che colpisce donne di tutte le età, razze ed estrazioni sociali. Promuovere la consapevolezza sui diritti delle donne e fornire supporto alle vittime sono la priorità e queste iniziative vanno in questa direzione». 

Dal 20 al 24 novembre, dalle 9 alle 11, sarà attiva una linea telefonica di ascolto (0721.882510-0721362944) per ricevere informazioni sulla rete antiviolenza, attraverso la quale i cittadini potranno richiedere e soprattutto orientare e far sapere a chi è vittima di violenza – fisica o psicologica – che c’è una strada per uscire. Un servizio di ascolto telefonico attivato anche dall’ospedale Santa Maria della Misericordia di Urbino che per il 23 e il 24 novembre, dalle ore 9 alle ore 14, metterà a disposizione una linea telefonica con un’assistente sociale e uno psicologo per le donne e per i familiari che vogliano acquisire maggiori informazioni su eventuali percorsi di uscita dalla violenza attraverso la rete dei servizi attivi sul territorio. 

A Tavullia va in scena la forza del teatro come strumento per promuovere una cultura basata sul rispetto e contraria ad ogni discriminazione. Il Comune di Tavullia promuove insieme all’associazione teatrale Schenoxodia una rassegna di sette appuntamenti all’interno delle scuole primarie e secondarie di primo grado dedicati in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

«Purtroppo anche in un Comune come Tavullia ci sono stati casi e ci sono tutt’ora fenomeni ed episodi di maltrattamenti. Non possiamo abbassare mai la guardia – spiega Laura Macchini, vice sindaco e assessora ai Servizi Sociali del Comune di Tavullia – per questo è necessaria un’azione di sensibilizzazione che parte proprio dai giovani. In collaborazione con l’associazione teatrale Schenoxodia portiamo nelle scuole primarie e medie rappresentazioni che puntano il focus sui sentimenti tra uomo e donna e sul rispetto. Speriamo sia un piccolo seme che possa far crescere i nostri giovani nel rispetto e nella consapevolezza dei ruoli»

Gli spettacoli saranno rappresentati da Skenexodia, compagnia teatrale fondata da Luca Guerini nel 2004 e partiranno giovedì 23 novembre e termineranno giovedì 7 dicembre.

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