Pesaro

Giornata mondiale della poesia, Urbino incontra Carmen Yáñez

Appuntamento nell'aula magna del Rettorato dell'Università Carlo Bo con la poetessa cilena, arrestata e torturata nel 1975 dalla polizia politica di Pinochet

Carmen Yáñez (Foto ufficio stampa UniUrb)

URBINO- L’Università di Urbino Carlo Bo celebra oggi, la Giornata Mondiale della Poesia con un’ospite speciale. Alle ore 11 di questa mattina, lunedì 21 marzo, nell’Aula Magna del Rettorato (in Via Saffi 2), la poetessa cilena Carmen Yáñez incontrerà gli studenti. «Conversazione con Carmen Yanez: una vita, una poetica», il titolo del dialogo che la poetessa terrà con Giovanni Darconza, docente di Cultura Spagnola presso l’ateneo feltresco.

Nata nel 1952 a Santiago del Cile, la poetessa è arrestata e torturata nel 1975 dalla polizia politica di Pinochet. Scampata all’inferno di Villa Grimaldi, rimane in clandestinità fino al 1981, quando sotto la protezione dell’ONU si rifugia in esilio in Svezia, dove inizia a pubblicare le sue poesie, che negli anni successivi appaiono su riviste svedesi e tedesche. Sposata con il suo connazionale, il collega scrittore Luis Sepúlveda, anch’egli compagno di esilio, nel 1997 si trasferisce in Spagna, nelle Asturie, dove tuttora risiede. Ha partecipato a diversi festival internazionali e nel 2002 a Piacenza le è stato conferito il Premio di poesia Nicolás Guillén. Presso Guanda sono state pubblicate le raccolte Paesaggio di luna fredda, Abitata dalla memoria, Terra di mele, Latitudine dei sogni, Cardellini della pioggia e Migrazioni.