Pesaro

La giunta di Montelabbate smentisce le voci su una possibile fusione con Vallefoglia

Per l'amministrazione «rimangono sostanziali difformità gestionali. Ma non vogliamo isolarci, siamo pronti a progetti»

MONTELABBATE – La Giunta comunale e tutta l’Amministrazione Comunale di Montelabbate smentisce tutte le insistenti voci riguardanti l’imminente ipotesi di fusione con il Comune di Vallefoglia.

«Pur confermando alcuni incontri informali avuti nell’ultimo anno, nel corso dei quali si sono fatte alcune valutazioni in merito ad un eventuale progetto di fusione tra i due Comuni, valutato attentamente tutte le ipotesi di fusione, i progetti da sviluppare e le eventuali entrate aggiuntive (ricordiamo che i trasferimenti sono decisi nelle finanziare ogni anno), tenendo conto della visione di ogni componente dell’attuale Amministrazione, al momento siamo giunti alla conclusione che non ci sono i presupposti che consentono di percorrere questo iter amministrativo – spiega la giunta – Per quanto i territori dei due Comuni siano tra loro complementari e abbiano tante similitudini, permangono sostanziali difformità gestionali, le stesse che nel 2017 hanno portato il Comune di Montelabbate ad uscire dall’Unione Pian del Bruscolo, decisione per la quale il Comune di Montelabbate ne ha beneficiato in termini economici e di servizi rivolti ai cittadini».

Gli amministratori si chiedono «come mai non si cerchi la fusione con Comuni che sono ancora all’interno dell’Unione, visto che continuano ad avere in comune diversi servizi e tenuto conto che la nascita dell’unione avrebbe dovuto porre le basi per una più ampia semplificazione nelle politiche amministrative locali, se l’unione avesse funzionato. Ciò non significa che il Comune di Montelabbate si vuole isolare dal territorio circostante, anzi, verrà valutato con interesse ogni eventuale opportunità di progettualità, di servizi o collaborazioni con ogni altro Comune come già fatto in passato, ad esempio, firmando il protocollo d’intesa con il Comune di Vallefoglia.

Ci auguriamo che questo sia sufficiente per porre fine a tutte le chiacchiere e dicerie in merito alla fusione tra i due Comuni».