PESARO – Un appello che suona come un grido di dolore. E’ quello del primario del pronto soccorso dell’ospedale di Pesaro Umberto Gnudi che scrive una piccola riflessione sulla sua pagina Facebook. Ma che in breve tempo ha fatto il giro del web.
«Un anno fa, venerdì 13 marzo 2020, venivano montate queste tende nel piazzale del Pronto Soccorso di Pesaro. Sono ancora qui, di nuovo piene. La situazione è seria, molto seria: bisogna che ciascuno faccia la propria parte. Ogni festa abusiva dei cento giorni, ogni aperitivo con ressa anticipato alle 16, ogni cena casalinga con quindici persone allontana il giorno in cui io stesso, con le mie mani, smonterò quelle tende – perché non serviranno più – e andrò a ballare ubriaco in spiaggia. E io non vedo l’ora che quel giorno arrivi! Vi prego, fate i bravi: manca davvero poco per riprenderci un po’ di quello che quest’anno ci ha tolto».
Solo nella città di Pesaro ad oggi, 13 marzo, ci sono 568 positivi con 1080 persone in quarantena. In tutta la provincia sono 3706 i positivi in isolamento domiciliare. Sono 31 i ricoverati in terapia intensiva all’ospedale Marche Nord