ACQUALAGNA – Gola del Furlo, Enel pronta ai lavori. La strada è chiusa al traffico dallo scorso febbraio per il pericolo di caduta massi, come evidenziato prima da uno studio della Regione e poi dal progetto di messa in sicurezza definito dalla Provincia.
Il consigliere Regionale Andrea Biancani spiega lo stato dell’arte: «Ho sottolineato più volte, anche tramite due interrogazioni, quanto quel tratto di strada sia strategico, sia dal punto di vista della mobilità, essendo l’unica alternativa in caso di chiusura delle gallerie della superstrada, per non isolare una parte della provincia, sia dal punto di vista turistico. La strada, infatti, permette l’accesso ad una delle aree più belle del punto di vista paesaggistico e naturalistico del nostro territorio, nota in tutta Italia.
Negli ultimi mesi ho chiesto con insistenza alla Regione di affrontare la situazione, attivandosi per convocare una cabina di regia tra i diversi enti coinvolti, e preparandosi alla necessità di stanziare risorse proprie per garantire la riapertura entro la prossima stagione turistica. Abbiamo chiesto anche ristori per le attività ricettive della zona, colpite, oltre che dal covid, dalla chiusura, di ormai quasi un anno, dell’accesso a una delle zone più affascinanti del nostro territorio».
La Regione ha risposto facendo sapere che «ENEL si è detta disponibile a coprire il 60% dei costi degli interventi, e ad anticipare anche il restante 40% in attesa che gli enti pubblici reperiscano le risorse. In questo modo i lavori saranno eseguiti da ENEL che ha preso l’impegno di iniziarli a gennaio e concluderli entro marzo-aprile, in modo da garantire la stagione turistica. Saranno poi la Regione, con 100 mila euro, il Comune di Fermignano e la Provincia, con 30 mila euro a testa, a coprire il 40% dei costi anticipati da ENEL.
Si tratta sicuramente di un’ottima notizia per i cittadini della zona, per le attività ricettive che la animano e per tanti turisti che ogni anno visitavano la Gola del Furlo e che speriamo dalla prossima primavera decidano di tornare nel nostro bellissimo territorio.
E’ importante riaprire prima della prossima stagione primaverile-estiva. Rimane aperto il tema dei ristori, che ho chiesto, a sostegno delle attività ricettive della zona che, mi auguro, la Regione decida presto di garantire. La strada ormai è chiusa da quasi un anno, pertanto queste attività, importanti per i servizi offerti ai visitatori e per l’economia della zona, vanno sostenute sia con risorse, sia con un’apposita campagna di promozione specifica di quella parte del territorio».