Pesaro

Gola del Furlo, masso di 10 tonnellate minaccia di crollare sulla strada e sul bacino idroelettrico sottostanti

In caso di cedimento si temono conseguenze simili a quanto successe nel 1963 nella diga del Vajont. Una situazione emergenziale che non ha precedenti e che avrà bisogno di sforzi mirati e congiunti

La Gola del Furlo
La Gola del Furlo

FURLO – Un masso di circa 10 tonnellate minaccia di crollare sulla strada e sul bacino idroelettrico sottostanti nella Gola del Furlo. Una spada di Damocle che potrebbe avere conseguenze inimmaginabili se crollasse. Al riguardo, per cercare di minimizzare i potenziali pericoli il livello delle acque sottostanti è stato ridotto della metà.

In caso di cedimento
si temono conseguenze importanti simili per certi versi a quanto successe nel 1963 nella diga del Vajont, quando una frana precipitò dal soprastante pendio del Monte Toc nelle acque del bacino alpino realizzato con l’omonima diga con la conseguente tracimazione dell’acqua contenuta nell’invaso. A segnale la situazione è stato lo stesso sindaco di Fermignano Emanuele Feduzi che, anche se ha invitato a non destare allarmismi, ha voluto sottolineare la delicatezza della situazione.

La relazione tecnica che i Comuni di Acqualagna e Fermignano avevano affidato ad esperti del Nord Italia, e che ha già richiesto una spesa di 30mila euro, è stata presentata la scorsa settimana nel corso di un incontro che ha visto la presenza dei residenti, dei sindaci Luca Lisi di Acqualagna ed Emanuele Feduzi Fermignano e di alcuni rappresentanti dell’Enel.

Vista la delicatezza ed il potenziale pericolo sono state avviate le pratiche burocratiche per stabilire il piano degli interventi di risanamento e messa in sicurezza anche se al momento è impossibile ipotizzare quanto tempo sarà necessario per rivedere la Gola del Furlo riaperta al traffico come era consuetudine fino a poco tempo fa. Vale la pena sottolineare che si tratta di una situazione emergenziale che non ha precedenti che per essere risolta avrà bisogno di sforzi mirati e congiunti da parte di tutti gli enti interessati.