GRADARA – Pensionato coltiva la marijuana, scatta l’arresto. Il motivo è la qualità pretesa.
I carabinieri della stazione di Gabicce hanno fermato nei giorni scorsi un 68enne residente a Gradara. Tutto è nato da un controllo di uno straniero che ha dichiarato di essere ospite del pensionato. Così i militari hanno bussato alla porta e hanno scoperto che l’uomo coltivava piante di marijuana, circa una decina, in maniera artigianale. Niente serre, niente luci particolari per accelerare il processo di crescita. Solo piccoli vasi all’ingresso, esposti al sole.
La perquisizione ha portato anche alla scoperta di circa 100 grammi di hashish e varie inflorescenze. Non c’erano soldi, però è scattato l’arresto per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti.
L’uomo, difeso dall’avvocatessa Catia Gerboni, è stato portato davanti al Gip per l’udienza di convalida in tribunale a Pesaro. E ha spiegato di essere un consumatore e di pretendere un certo standard di qualità. Quella che si compra in giro non sarebbe così buona. Il pensionato, benestante, incensurato con un passato impeccabile non è stato creduto. Così il giudice ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari.