Gradara si riconferma tra le destinazioni più amate nella stagione primaverile. In attesa dei dati ufficiali e complessivi di affluenza del turismo scolastico e dei ponti di Pasqua, 25 aprile e 1° maggio solo in quest’ultima giornata i biglietti staccati per l’ingresso alla Rocca e ai camminamenti di ronda sfiorano quota 2.000. Sono stati esattamente 1.870 i visitatori che nella giornata di lunedì hanno deciso di fare tappa nel borgo marchigiano per dedicarsi alla scoperta del suo monumento più celebre, la Rocca demaniale, simbolo dell’amore mitico e indissolubile di Paolo e Francesca e per passeggiare sulle mura medievali. A risvegliare l’interesse del pubblico, nelle giornate di sabato e domenica, anche la mostra “Schiaminossi Incisore. 1572-1622”, ospitata negli spazi del Marv-Museo d’Arte Rubini Vesin.
Dopo l’assedio di turisti, Gradara si prepara ora ad un nuovo ‘assedio’, amatissimo dal pubblico, che in questo caso manca dalla programmazione del borgo marchigiano da ben cinque anni. Dopo l’ultima edizione andata in scena nel 2018, sale l’attesa per il ritorno di “Assedio al Castello”, la tradizionale rievocazione storica con spettacoli, animazione, danza e scene di vita medioevali, coronata dall’immancabile show piromusicale conclusivo.
Gradara, l’assedio al Castello
Dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza pandemica, il 2023 porterà in scena la decima edizione dell’evento che rievoca l’estenuante assedio al castello messo in atto nel 1446 dai potenti eserciti degli Sforza e dei Montefeltro contro Gradara, all’epoca uno dei più importanti castelli malatestiani. Per oltre 40 giorni gli abitanti e le forze militari resistettoro con straordinaria tenacia agli attacchi degli assedianti uscendone vincitori. Una dimostrazione di coraggio e di eroismo senza pari rimasta indelebile nella memoria dei gradaresi che con cadenza biennale le rendono omaggio con una delle rievocazioni storiche più belle e ammirate della riviera marchigiano-romagnola. Ora sono state ufficializzate le date della manifestazione, che si svolgerà sabato 22 luglio e domenica 23 luglio. Nel frattempo fervono i preparativi dell’imponente macchina organizzativa, coordinata da Gradara Innova e dall’amministrazione comunale che coinvolgerà numerose compagnie di rievocatori per un evento grandioso che coniuga intrattenimento e rigorosa ricostruzione storica.