PESARO – Cecilia Papalini, responsabile delle risorse umane della società Papalini spa di Fano, è la nuova presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Pesaro Urbino, che riunisce gli imprenditori under 40. Succede a Davide Broccoli, che ha concluso il suo mandato, e resterà in carica per il triennio 2023-2026, diventando anche vicepresidente di diritto di Confindustria Pesaro Urbino.
Papalini è stata nominata in occasione dell’assemblea riunita, in forma privata, presso il Liceo Marconi di Pesaro. Al primo punto del suo programma di lavoro, l’imprenditrice ha messo i rapporti con le scuole (“partendo dalla primaria”) e l’università, con l’obiettivo «di coinvolgere i giovani nei progetti delle aziende, dedicati in modo particolare allo sviluppo e al benessere del nostro territorio. Spazio anche all’aggiornamento e alla formazione degli iscritti al Gruppo, perché aiuterà a sviluppare nuove idee e progetti e alla comunicazione, anche via social, per diffondere con il nostro linguaggio una sana e concreta cultura d’impresa».
Non ha avuto dubbi Davide Broccoli nel celebrare l’assemblea all’interno di una scuola, alla presenza di studenti e docenti degli Istituti Marconi, Benelli, Bramante Genga e Mamiani «trasformando un momento istituzionale in un’occasione formativa e di confronto con gli studenti. Le imprese e le scuole rappresentano il fulcro di un territorio eccellente – ha spiegato il presidente uscente dei Giovani Imprenditori -. Il nostro è un territorio vivo, fatto di persone che si impegnano e che lavorano con passione, di aziende coraggiose e innovative, che dialogano con il mondo e che sanno esprimere eccellenze. Siamo orgogliosi di averlo presentato a tanti studenti, che rappresentano il futuro».
Non a caso, il titolo scelto per l’evento pubblico, che ha seguito l’assemblea privata, aveva come titolo “Prime svolte: imprese e scuole al centro per un territorio eccellente”, che ha avuto come testimonial l’applauditissimo Matteo Giunta. «Essere innovazione, essere insieme, essere mondo, essere coraggio: questo è quanto dobbiamo rappresentare – ha detto l’ex nuotatore e oggi allenatore sportivo -. Tutti questi sono valori trasversali importanti, validi nel mondo della scuola, del lavoro, delle imprese e anche dello sport».