PESARO – Massima allerta sui fondi del Pnrr, normativa antimafia, riciclaggio e scoperti 88 evasori totali. È questo il bilancio della Guardia di finanza di Pesaro che ha festeggiato il 249° anniversario con una cerimonia alla caserma di Pesaro.
Le fiamme gialle hanno eseguito 6264 interventi ispettivi e 595 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Sono 72 i soggetti denunciati per reati tributari, di cui 1 arrestato. Il valore dei beni sequestrati, quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, è stato di oltre 9,8 milioni di euro.
Le attività investigative e di analisi sull’indebito utilizzo dei crediti d’imposta hanno permesso di accertare frodi per circa 1,3 milioni di euro.
Sono stati individuati 88 evasori totali, ovvero esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 48 lavoratori in “nero” o irregolari.
Sono 21 gli interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti nonché oltre 100 interventi in materia di trasparenza dei prezzi nel settore dei prodotti petroliferi.
Sono state avanzate 4 proposte di cessazione della partita Iva nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Sono stati svolti circa 39 interventi a tutela del Monopolio statale del gioco e delle scommesse.
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
«Per il corrente anno, le attività operative a tutela della spesa pubblica mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Pnrr, soprattutto in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano – ha detto il comandante Paolo Brucato – Siamo vigili e attenti contro eventuali infiltrazioni criminali in un territorio sano».
Ancora dati
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 180, cui si aggiungono 74 indagini delegate dalla magistratura nazionale e dalla magistratura contabile: 117 soggetti sono stati denunciati e 15 sono stati segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a circa 580mila euro.
Le frodi scoperte ai danni dell’Unione europea ammontano a oltre 250mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a circa 1,1 milioni di euro.
I controlli sul reddito di cittadinanza hanno riguardato, grazie alle mirate analisi elaborate dalla Componente speciale del Corpo, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per circa 460mila euro e denunciati 66 soggetti.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 4,4 milioni di euro e denunciate 6 persone. Le persone denunciate per reati in materia di appalti e corruzione sono 27.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono state accertate condotte riciclatorie per circa 350mila euro e sono state denunciate 15 persone. Sono state analizzate 302 segnalazioni di operazioni sospette.
In materia di reati fallimentari sono stati accertati un totale di patrimoni distratti per oltre 8 milioni di euro con conseguente denuncia di 20 persone, di cui 1 tratta in arresto. È stato arrestato 1 soggetto per il reato di usura.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 41 soggetti fisici e 5 soggetti giuridici, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro/confisca per oltre 60mila euro.
1.343 accertamenti sono stati svolti su richiesta della Prefettura, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
Droga e contraffazione
Il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ha portato alla verbalizzazione di 48 soggetti, di cui 29 denunciati all’Autorità Giudiziaria (10 tratti in arresto) e 19 segnalati al Prefetto, e al sequestro di oltre 6,5 kg di sostanze.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 239 interventi e 19 deleghe dell’Autorità giudiziaria, sottoponendo a sequestro circa 752.000 tra prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del Made in Italy e non sicuri. Denunciati 20 soggetti all’A.G. e segnalati amministrativamente 48 soggetti.
L’attività di controllo del territorio si è estrinsecata con l’impiego di 2064 pattuglie che hanno operato in connessione con il “Servizio di pubblica utilità – 117”, in linea con le direttive dell’Autorità prefettizia.
Inoltre, in attuazione delle direttive emanate dal Comando Generale, volte ad assicurare una più diffusa e mirata presenza del Corpo sul territorio, in chiave sia preventiva sia repressiva, sono state impiegate ulteriori 512 pattuglie mediante la predisposizione di un articolato “Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”.
Complessivamente, il presidio della guardia di finanza sul territorio della provincia ha permesso di controllare 2669 autoveicoli e di sottoporre a controllo 2761 persone.