Pesaro

Impianti sportivi al Laurana Baldi e Raffaello di Urbino, in arrivo dieci milioni di euro

La Provincia di Pesaro intercetta fondi dal Ministero per le nuove palestre di Urbino e per l'area all’aperto del campus di Fano

Giuseppe Paolini

PESARO – Dieci milioni in arrivo per gli impianti sportivi nelle scuole. La Provincia di Pesaro Urbino fa il pieno sulle risorse assegnate dal Ministero dell’Istruzione attraverso i fondi europei ‘Next Generation’. Tutte le ultime tre candidature – relative alla realizzazione della nuova palestra per il liceo Laurana Baldi nel campus di Urbino (tre milioni e 904mila euro), alla costruzione della nuova palestra per il liceo classico Raffaello di Urbino (tre milioni e 506 mila euro) e alla riqualificazione dell’area sportiva all’aperto del campus di Fano (due milioni e 422mila euro) – sono state finanziate attraverso lo scorrimento della graduatoria avvenuto nei giorni scorsi.

«Un ottimo risultato – evidenzia il presidente Giuseppe Paolini – che garantirà strutture adeguate, sicure ed efficienti, rafforzando la strategia e la visione che la Provincia aveva già intrapreso con Daniele Tagliolini, consistente nella volontà di recuperare e dotare di nuovi spazi sportivi le scuole secondarie provinciali. In questi mesi tutti i progetti presentati dall’Ente hanno ottenuto sempre punteggi più che lusinghieri, ottenendo fondi in prima battuta o attraverso lo scorrimento delle graduatorie. A dimostrazione della capacità e della professionalità della struttura, che ha evidenziato grande spirito d’iniziativa».

Dopo avere intercettato le risorse per la realizzazione ex novo della palestra del Torelli nella sede succursale di Pergola (un milione e 100mila euro), della palestra della Scuola del Libro di Urbino (950mila euro) e della palestra del Agrario Cecchi di Pesaro (2 milioni e 300mila euro), la Provincia aggiunge così altri due tasselli con i fondi per gli impianti del liceo Laurana Baldi e del liceo Raffaello.

«Nell’elenco degli interventi complessivi fatti o in corso d’opera per le palestre – spiega il dirigente dell’Edilizia scolastica Maurizio Bartoli – segnaliamo il recupero sul piano antisismico e funzionale della palestra del Baldi a Urbino, con annessi nuovi spogliatoi (520mila euro); la realizzazione della palestra per l’Istituto Della Rovere a Urbania, con relativi spogliatoi nell’area sportiva comunale (460mila euro). Per proseguire con la palestra del Celli di Cagli (in fase di bando per un importo di circa due milioni); il recupero della palestra ex Morselli adiacente all’edificio ultimamente restaurato e ora succursale del liceo Mamiani (bando concluso per l’individuazione della ditta esecutrice, per un importo di circa 382mila euro di quadro economico); il recupero con lavori di completamento per la bonifica dall’amianto e l’adeguamento sismico della palestra del liceo scientifico Torelli di Fano (in fase di bando, due milioni di euro; ndr); il rifacimento della copertura e della pavimentazione della palestra dell’alberghiero Santa Marta a Pesaro (108mila euro); il rifacimento della copertura e della pavimentazione della palestra provvisoria dell’Agrario Cecchi a Pesaro (241mila euro circa); il rifacimento dei campi esterni al campus di Pesaro per liceo Mamiani e liceo Marconi (140mila)».

Nell’elenco anche la pavimentazione della palestra del liceo Marconi a Pesaro (35mila euro circa) in collaborazione con la scuola, oltre al rifacimento della pavimentazione della palestra dell’Istituto d’arte Apolloni a Fano (36mila euro). Non solo. «Altra grande soddisfazione – osserva Paolini – è il finanziamento per la riqualificazione dell’area sportiva all’aperto del campus di Fano. Un risultato importante perché vede il riconoscimento da parte del ministero del carattere sportivo dell’area. Il progetto prevede una riqualificazione con percorsi sportivi diffusi, con particolare attenzione all’area sportiva attuale. In cui si prevede il rifacimento del manto del campo centrale, il ripristino della pista di atletica, la realizzazione di una nuova tribuna con spogliatoi sottostanti e l’ammodernamento dell’illuminazione con soluzioni più efficienti e sostenibili». Operazione rilevante anche in ottica rugby.