Pesaro

Pesaro, intasca la caparra per una vettura e sparisce: 43enne condannato a 6 mesi di carcere

L'uomo dovrà risarcire il truffato dell'importo sottratto. La pena non sarà sospesa fino al momento in cui l’uomo non corrisponderà la somma del risarcimento

Tribunale Ancona
Tribunale di Ancona

PESARO – Ha intascato la caparra ed ha cercato di far perdere le sue tracce. Protagonista della vicenda un 43enne napoletano residente da tempo nel pesarese. L’uomo si era accordato con un cittadino rumeno per la vendita di una vettura, una Bmw 320, per il corrispettivo di 1000 euro.

Una cifra equa considerando anche l’età dell’auto. A quel punto il venditore ha chiesto un appuntamento per poter vedere di persona il mezzo e per poterlo provare. L’appuntamento ha dato esito positivo tanto che l’acquirente ha lasciato una caparra di 400 euro con la promessa di ritirare il veicolo qualche giorno dopo.

Al momento però di rivedersi per concludere la transazione il 43enne ha prima arrecato scuse quali un grave lutto familiare, poi è sparito rendendosi irreperibile, sia telefonicamente che attraverso i social. A qual punto al truffato non è rimasto che sporgere denuncia per truffa che ha portato al processo e alla condanna dell’uomo: il giudice ha condannato l’uomo a 6 mesi e 400 euro di rimborso, la stessa somma della caparra. La pena non sarà sospesa fino al momento in cui l’uomo non corrisponderà la somma del risarcimento. Il pm aveva chiesto una condanna a 8 mesi; la vittima, che si era costituita parte civile, aveva chiesto 10 mila euro a titolo di risarcimento.

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