Invelle, lungometraggio di esordio di Simone Massi, è stato selezionato in concorso, nella sezione “Orizzonti”, alla 80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Notizia di oggi, e davvero una gran bella notizia per l’animatore, regista e illustratore di Pergola (PU), tra i più acclamati artisti del cinema d’animazione italiano ed internazionale, autore di cortometraggi premiatissimi ed acclamati, quali A guerra finita (2022), In quanto a noi (2022), L’attesa del maggio (2014), Dell’ammazzare il maiale (2011), Nuvole, Mani (2009), La memoria dei cani (2006) e Io so chi sono (2005).
Lo ha annunciato oggi, in conferenza stampa, Alberto Barbera, direttore artistico della kermesse che si terrà a Venezia dal 30 agosto al 9 settembre. Saranno 23 film i film in corsa per il Leone d’Oro, di cui sei italiani: Comandante di Edoardo De Angelis, Enea di Pietro Castellitto, Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, Lubo di Giorgio Diritti, Io capitano di Matteo Garrone, e Adagio di Stefano Sollima.
Per la sezione Orizzonti, sono due i film italiani in concorso: il film di animazione Invelle, primo lungometraggio di Simone Massi, e Una sterminata domenica di Alain Parroni. A Orizzonti Extra anche, unico film italiano, l’opera prima dell’attrice Micaela Ramazzotti, Felicità.
Invelle è un racconto, tra memoria e miserie, sul Novecento attraverso tre bambini (Zelinda, assunta e Icaro) di tre diverse epoche. Si parte dal 1918 e dalla storia di Zelinda, una bambina contadina con la madre in cielo e il padre in guerra. Le tocca smettere l’infanzia e indossare la casa, i fratelli, la stalla e le bestie. Un giorno Zelinda torna ad avere una madre e un padre. Alla fiera del paese la bambina si stringe al babbo e spalanca gli occhi per far posto a tutte le cose che gli si parano davanti. Vere o immaginate che fossero, Zelinda quelle cose ormai le ha viste e si è fatta una sua idea di come gira il mondo. Gira così velocemente che di colpo la sua storia diventa quella di un’altra.
C’è poi, nel 1943, la storia di Assunta, una bambina contadina che sta in equilibrio su una gamba, con la testa guarda il cielo e tiene il piede in guerra (un’altra!). Ma appena ha modo Assunta si cuce un vestito colorato, fa un saltello e hop! la guerra era tutto uno scherzo, o comunque adesso non c’è più. La guerra (forse!) non c’è più e con essa scompare un mondo intero: un salto più grande di quel che sembrava.
Infine, e siamo nel 1978, il lungometraggio racconta di Icaro, un bambino contadino che gira in tondo attorno al niente. È stato sognato tanti anni prima e deve fare e farà quello che non è stato possibile per sua madre e sua nonna. E per chi è venuto prima di loro. E prima ancora. E prima ancora.
Il lungometraggio (82′, a colori e in bianco/nero) è una coproduzione italo-svizzera tra Minimum fax media e Amka Films Productions, con il contributo del Ministero della Cultura e il sostegno di Eurimages, e da Salvatore Pecoraro, Daniele Di Gennaro, Amel Soudani e Michela Pini.
Le voci e i volti utilizzati come base per ricreare i personaggi sono quelli di Toni Servillo, Luigi Lo Cascio, Filippo Timi, Ascanio Celestini, Marco Baliani, Neri Marcorè, Giovanna Marini, Mimmo Cuticchio, Achille Massi, Gemma Massi, Sofia Massi, Lavinia Mochi, David Montesi, Jaele Fo, Anna Leonardi, Lucia Bianchi, Claudio Tombini, Mattia Cacciamani, Aurora Villanelli, Elena Fabbri, Antonio Nagni, Massimo Albertini, Orietta Guidarelli, Rita Appolloni, Renate Auzina, Andrea Baldassarri, Matteo Barbè, Paolo Bigonzi, Josè Bottacchiari, Torquato Bruciatelli, Enrico Calvo, Edoardo Cardinali, Sergio Carli, Mattia Castracani, Giacomo Caverni, Fabio Ceccarani, Luigi Ceccarani, Martino Ceccarani, Silvana Costa, Flaviano Dezi, Luciana Dezi, Rossana Dezi, Salvatore Di Tolla, Emanuele Elisei, Anton Frankovitch, Maurizio Garavelloni, Giovanni Gregorini, Claudio Guidarelli, Luigi Guidarelli, Monia Ilari, Marco Mancini, Michela Mancini, Davide Marini, Anna Massa, Nello Massi, Cecilia Mazzabotta, Giovanni Montalbini, Emanuele Niger, Ettore Niger, Milena Niger, Zorica Otasevic, Anna Palazzi, Ilaria Paolucci, Bianca Papi, Sandro Pascucci, Pamela Perini, Nicole Profili, Francesco Pruscini, Gaia Pruscini, Davide Reggiani, Nicola Reggiani, Andrea Renzaglia, Lorenzo Renzaglia, Gioele Roia, Diego Rossi, Giulio Rossi, Mia Sabbatini, Ivana Savelli, Marco Sensi, Claudio Spadoni, Pietro Spadoni, Ezio Spallacci, Matteo Troiani, Edoardo Sciamanna, Viola Sensoli, Mattia Stocchi, Fabrizio Tagnani, Federico Tagnani, Geltrude Temperini, Ersilia Tenti, Francesco Tenti, Elena Tonelli, Antoniana Toti Buratti, Bruna Toti Buratti, Carlo Trobbiani, Camilla Vallorani, Tommasina Vertenzi, Lorenzo Zandri.
Ai disegni, oltre Simone Massi, è un nutrito gruppo di talenti quali Magda Guidi, Alessandra Romagnoli, Pietro Elisei, Tamara Tantalo, Giorgia Cecchini, Anna Ferrandes, Annarita Baldarelli, Claudia Ventura, Julia Gromskaya, Martina Venturini, Elizabeta Keci, Rebecca Fritsche, Elisa Mossa, Eugenio Carlini, Mattia Valentini, Carola Rossi, Luca Di Sciullo, Giulia Marcolini, Omar Cheikh, Alexia Binda, Laura Fuzzi, Mihail Dinisiuc, Costanza Lettieri, Corina Surdu, Andrea Bonetti, Annamaria Gentili, Rojna Bagheri, Clelia De Angelis, Giacomo Giovannini, Federico Attardo, Chiara Spallotta, Giada Fuccelli, Otto Alba, Gabriele Genova, Emanuela Sandu, Ariadna Von Eckartsberg, Anthony Valenti Pettino, Anastasia Genghini, Giuseppe Scala, Alice Bruscoli, Alessandra Finiello, Giada Begozzi, Giacomo Moricoli, Giovanna Giusto, Domenico Dubla, Riccardo Crippa, Marco Ceccolini, Cecilia Fallongo, Virginia Ambrosini, Lorenzo Camerlengo, Unna Dasovic, Benedetta Fasson, Federico Gaddi, Miriana Greggi, Anita Guerra, Lorenzo Marinucci, Marta Migliore, Lisa Moretti, Mattia Orsili, Valeria Roberto, Maria Mengozzi, Marina Caputo, Tobia Gratton, Alessia Natale, Simona Rosati, Chiara Troisi, Ascanio Bolzonella, Penelope Damiano, Ludovico Destro, Beatrice Furfari, Cesare Goria Gatti, Natasha Grillo, Agapi Kanellopoulou, Mattia Natale, Asja Pedrolli, Arianna Rigillo, Guanyun Yang, Jun Zhang, Sofia Stefania Cori, Federico Fornari, Lorena Maccione, Arianna Medei, Andreea Radu, Laura Tartaglini.
La sonorizzazione è di Stefano Sasso, Lorenzo Danesin, Valentina Vallorani; il montaggio di Lola Capote Ortiz e Alberto Girotto.