PESARO – Le generalità false, la perquisizione e la droga nascosta nella camera della figlioletta.
I militari della stazione di Isola del Piano hanno proceduto al controllo di un veicolo a Montefelcino, in piena notte. A bordo c’era un 39enne di origini lombarde ma domiciliato nella zona. Qualche giorno prima, lo stesso era stato controllato a piedi e, senza documenti, aveva fornito le generalità del fratello.
L’uomo, questa volta in auto, alla richiesta delle generalità, ha detto di non avere i documenti con sé e ha fornito una falsa generalità. I carabinieri, che l’avevano controllato pochi giorni prima, sapevano che quel nome non era reale. Così hanno optato per un fermo di identificazione. Troppi dettagli che non tornavano finchè hanno scoperto la sua vera identità. E soprattutto hanno scoperto che aveva la patente sospesa a tempo indeterminato. Motivo per cui non poteva essere su quell’auto.
Così hanno perquisito a casa grazie all’aiuto del Nucleo Operativo Radiomobile. A casa, i militari hanno trovato la droga nella camera della figlia piccola. Qui gli hanno trovato 31 grammi di marijuana e 30 di hashish oltre a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Motivi per cui è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio.
Nella direttissima al tribunale di Urbino il 39enne ha patteggiato a 8 mesi di reclusione con pena sospesa. È stato anche sanzionato per la guida con patente sospesa.