PESARO – È stato ufficialmente istituito per legge, l’Itinerario Ebraico Marchigiano, un percorso culturale, turistico e memoriale che mette in rete e promuove tutti i comuni dove vi sono rimaste importanti tracce artistiche e culturali della Comunità ebraica marchigiana.
Ad annunciarlo con soddisfazione il Consigliere Regionale Giacomo Rossi dei Civici Marche, promotore di questa legge. «Si conclude un percorso iniziato simbolicamente lo scorso 26 gennaio, data che celebra il Giorno della Memoria, quando presentai una mozione sottoscritta da tutti i capogruppo in Consiglio e votata all’unanimità che impegnava la Giunta Regionale ad istituire questo percorso. Dopo la mozione non ho voluto perdere tempo ed ho subito proposto una legge che ne attuasse concretamente le finalità e nel giro di 6 mesi, si è arrivati ad approvarla. Ringrazio la I° Commissione che ha contribuito ad integrare e migliorare la legge, il collega Andrea Maria Antonini per il supporto tecnico e l’Assessore Guido Castelli per la copertura economica finalizzata alle azioni promozionali che si propone la legge. Sono inoltre doverosi i ringraziamenti alla prof. Maria Luisa Moscati, al dott. Vittorio Bendaud del Tribunale Ebraico del Centro Nord Italia e a Manuela Russi della Comunità ebraica Marchigiana per il contributo fondamentale che hanno apportato a questa iniziativa».
I comuni rientranti in questo itinerario (e che hanno tracce della presenza storico-architettonica ebraica) sono 25; Apecchio, Barchi (Terre Roveresche), Fano, Mondavio, Mondolfo, Pergola, Pesaro, Sant’Angelo in Vado, Urbania, Urbino, Ancona, Castelleone di Suasa, Jesi, Osimo, Senigallia, Camerino, Corridonia, Macerata, Recanati, San Severino, Tolentino, Ascoli Piceno, Ripatransone, Fermo, Monterubbiano.
«Questa legge – conclude Rossi – ha istituito un apposito Comitato composto da Comuni, Regione e comunità ebraica che valuterà e predisporrà tutte le iniziative promozionali da porre in atto per valorizzare questi luoghi ed attrarre il flusso turistico interessato, formato in larga parte da cittadini di origine ebraica che da tutto il mondo vanno alla scoperta di questi luoghi. Credo che questa sia la prima iniziativa a riguardo di una certa rilevanza e sono davvero soddisfatto che sia stata approvata all’unanimità».