PESARO – Che la stagione 2020/2021 non sarà come tutte le altre, questo è ormai assodato. I dubbi legati al covid-19 sono ancora tanti e chissà ancora per quanti mesi le squadre scenderanno in campo con un po’ di serenità in meno, ma ad ogni modo “The show must go on” e il campionato di Serie A di futsal è partito.
L’Italservice ha capitolato però nell’uscita inaugurale contro il Mantova, una sconfitta che per il direttore generale Marco Troilo deve essere uno stimolo per ripartire: «Perdere non è mai bello, ma fa parte del gioco. Ci lascia l’amaro in bocca ma ci farà riflettere sulle cose che non sono andate bene e ci servirà da stimolo per affrontare tutte le partite con la massima determinazione. Del resto sarà una stagione anomala, non ci potremo concentrare solo sul campo, ma dovremo guardare con attenzione anche alla tutela della salute».
Infine, capitolo pubblico nei palazzetti. Il nuovo Dpcm concede ora 200 persone nei palas, una scelta che però lascia un po’ perplesso il direttore biancorosso: «Secondo me bisognerebbe lasciare libertà alle società, a seconda della capienza del proprio impianto, di gestire al meglio la cosa con i dovuti controlli, ma è un passo in avanti verso un ritorno alla normalità». Bisogna infatti considerare che il Pala Nino Pizza ha una capienza di 2000 persone, mentre altri impianti italiani anche meno della metà.