PESARO – Il laboratorio di biosicurezza continua a generare polemiche. Dopo l’intervento del capogruppo Pd Michele Gambini ecco il centrodestra compatto.
Nonostante le rassicurazioni dell’amministrazioni, è toccato al direttore Vittorio Caputo spiegarne i contenuti e ribadire che non ci saranno sperimentazioni pericolose per l’uomo e per gli animali, il caso resta rovente.
I gruppi consiliari di Prima c’è Pesaro, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia replicano: «Come consiglieri comunali di centrodestra ci siamo sempre spesi per fare in modo che su questo tema ci fosse la massima trasparenza e la massima chiarezza nei confronti dei cittadini. Fin da subito ci siamo attivati per incontrare i residenti e gli aderenti al comitato, anche partecipando al confronto nelle assemblee pubbliche a cui – a differenza della maggioranza – non ci siamo mai sottratti, proprio per garantire un ascolto proficuo e utile a garantire la massima chiarezza possibile».
I consiglieri rimarcano: «Giova ricordare che il primo a portare il tema all’attenzione pubblica fu il consigliere leghista Andrea Marchionni cercò spazio sulla stampa locale per dare eco alle preoccupazioni dei cittadini residenti nella zona. Proprio in ragione di tutto questo abbiamo convocato la commissione garanzia e controllo atti attraverso il presidente Dallasta con l’intento specifico di verificare l’iter per la vendita del terreno e contribuire così a garantire la trasparenza dovuta.
Così come è stato importante il lavoro svolto dal consigliere regionale Nicola Baiocchi che in commissione sanità ha convocato il Direttore dell’istituto per fornire chiarimenti. Infine bene ha fatto l’onorevole Baldelli ad interrogare il ministero sull’Istituto zooprofilattico per approfondire il tipo di attività che verrà svolta nella nuova sede che sorgerà a Pesaro, un ulteriore strumento per fare chiarezza».
Di qui l’attacco al consigliere Dem. «Ancora una volta la ricostruzione fatta dal partito democratico, oltre a far emergere l’acredine nei confronti di chi governa la Regione Marche e l’Italia, poco ha a che fare con quella che è stata la reale ricostruzione dei fatti e il contributo che come centrodestra abbiamo dato sul tema della trasparenza e dell’informazione ai cittadini. Le preoccupazioni dei cittadini devono essere affrontate con serietà e concretezza. Questo è il lavoro che stiamo cercando di portare avanti».