PESARO – Adesione importante anche a Pesaro per lo sciopero dei lavoratori di Sda, azienda di proprietà del Gruppo Poste Italiane che effettua la consegna delle merci. I lavoratori, circa una quarantina, hanno tenuto un presidio, venerdì mattina, davanti alla sede pesarese di Sda in strada dei Cacciatori. Uno sciopero in concomitanza con la manifestazione nazionale a Roma.
Le sigle sindacali riferiscono che «Sda non vuole riconoscere l’impegno e i tanti sacrifici di tutti i lavoratori della filiera che, durante il periodo pandemico acuto, hanno garantito la consegna a domicilio di quanto veniva acquistato con l’e-commerce. A loro si vuole negare, pur in un periodo di straordinari profitti economici, l’effettiva redistribuzione degli stessi. L’azienda non vuole inoltre affrontare il tema dei carichi di lavoro nella filiera, degli orari di lavoro dei driver, del premio di risultato, del valore da aggiornare e uniformare della trasferta per chi ne ha diritto, dello spinoso tema delle coperture assicurative per i driver in caso di danni e/o incidenti stradali».
I lavoratori parlano di una mole di consegne con ritmi insostenibili, con oltre 120 pacchi di media consegnati ogni giorno con punte che arrivano a 150 consegne. I lavoratori chiedono pari dignità rispetto ad altri settori gemelli. «Il nostro è un contratto di secondo livello, 9 ore al giorno di lavoro no-stop per 5 giorni alla settimana (stipendio mensile al netto circa 1500 euro): copriamo la provincia di Pesaro e parte del Riminese, i territori che si sono staccati anni fa».