PESARO – Mercato delle Erbe, il caso diventa politico. I lavori al San Domenico obbligheranno i commercianti del mercato a spostarsi. Cosa che ha portato il Centrodestra pesarese a esprimere forti critiche nei confronti dell’amministrazione comunale. E polemiche sulle tempistiche e comunicazioni da parte di Fdi.
A rispondere è la maggioranza consiliare: «L’acquisizione del complesso del San Domenico da parte del Comune di Pesaro con passaggio di proprietà dalla Fondazione Cassa di Risparmio – riferisce la capogruppo PD Anna Maria Mattioli – risale al Maggio 2021 dopo una virtuosa ricerca di fondi ministeriali della “Rigenerazione Urbana” e conseguentemente del PNRR; diventò esecutiva grazie alla votazione favorevole della sola maggioranza in Consiglio comunale che ne approvò sia la variazione al Piano Triennale delle Opere che quella di Bilancio. Un’operazione complessa tanto quanto strategica, per riportare agli antichi splendori un monumento storico nel cuore della nostra città, dove all’interno si trovano i soffitti affrescati da Girolamo Genga e altri maestri del colore al tempo dei Della Rovere; un porticato antico e nobile come tutto il complesso superiore da restituire alla città che attualmente si presenta in stato di forte degrado, ferite del tempo inesorabile puntellate con ponteggi e reti di contenimento della caduta di intonaci ammalorati, vetrate e finestre cadenti».
Dopo la progettazione, la posa in opera del cantiere è prevista entro l’estate. Inevitabile quindi il dislocamento dell’attuale “Mercato delle Erbe” per poter procedere con la ristrutturazione.
«Gli uffici tecnici e l’assessorato alle attività economiche del Comune di Pesaro, sono già da tempo al lavoro per valutare e garantire la continuità lavorativa delle attività e individuare una nuova collocazione che garantisca il loro
lavoro e nello spesso tempo la fruizione da parte degli affezionati clienti del centro storico. Le accuse del Centrodestra sono infondate. La tutela del tessuto economico cittadino è sempre stato al centro delle politiche di questa amministrazione».
«La maggioranza già da tempo riunita ad hoc – spiega Anna Maria Mattioli – per interrogare e conoscere le strategie e i risultati delle indagini effettuate dagli uffici tecnici, il metodo adottato, la salvaguardia delle attività economiche, sia del Mercato agroalimentare del Martedì al San Decenzio che del Mercato delle erbe quotidiano al San Domenico, per poter contribuire a dare i suggerimenti e portare le istanze degli operatori, senza peraltro andare ad interferire sull’apertura del cantiere che porterà agli antichi splendori tutto il complesso del San Domenico, che da decenni la città ne attende il risanamento e la restituzione. Convocata per oggi anche la Commissione consiliare di riferimento».
«Sarebbe bastata una telefonata all’assessore Francesca Frenquellucci – incalzano i consiglieri Claudia Vanzolini e Lorenzo Lugli del Movimento 5 Stelle – per ricevere tutte le risposte ai loro dubbi ed incertezze, ma d’altronde ci hanno abituati ai loro “forse” “sembra” “pare” . Per l’opposizione inutili perdite di tempo, con le solite proposte populiste e scontate, che non porteranno certo alla risoluzione dei problemi».
In ultimo – interviene la maggioranza – sull’accusa di “una mancata progettazione di un piano generale per il centro storico” si evidenzia che non si sono ancora né sentiti nè visti i consiglieri accusatori, nell’Osservatorio aperto a tutti all’interno dell’assessorato alle attività economiche a portare suggerimenti e istanze per il miglioramento del centro cittadino, non contribuiranno quindi per loro scelta, alla stesura del piano di recupero e progettazione del futuro della nostra città, al quale la maggioranza sta già lavorando con impegno e serietà».