MARCHE – Sarà l’eclissi lunare più lunga del secolo, ma non la vedremo. È pervista questa notte – 19 novembre – e avrà una durata di oltre 3 ore. L’ombra proiettata dalla Terra oscurerà il 97% del disco lunare, provocando un effetto molto simile a quello di un’eclissi totale.
Francesca Cavallotti, direttrice del Museo del Balì spiega perché avrà un arco temporale così ampio. «Sappiamo che l’eclissi di luna si ha quando la terra, luna e sole sono perfettamente allineati. E ovviamente la terra è in mezzo e copre con la sua ombra la luna stessa. Il fatto che sarà la più lunga del secolo dipende da tanti fattori. Prima di tutto bisogna considerare l’orbita ellittica dei pianeti e dei satelliti. La forma allungata dell’orbita presuppone dunque che la luna può essere più vicina o lontana dalla terra e quando compie questo movimento può essere più o meno veloce. Se è più vicina va più veloce, se è più lontana più lenta. Combinando questi aspetti ci troviamo in un momento della rotazione in cui l’orbita sarà più lenta e dunque l’eclissi durerà di più».
Le aspettative per gli astrofili, curiosi e appassionati sembrano alte, ma Cavallotti riporta tutti coi piedi per terra. «Parliamo di un’eclissi che durerà oltre 3 ore, ma noi non saremo in una buona posizione per goderne. La luna piena sorge quando tramonta il sole. E il picco dell’eclissi in Europa avverrebbe alle 9 di mattina quando la luna sta per tramontare. Alcune parti dell’Europa del Nord ne potranno vedere una parte, ma noi dell’Italia centrale praticamente nulla. Il cono di penombra taglia l’Italia marginalmente, quindi non si vedrà».
Non resta che aspettare la prossima eclissi totale di Luna, che però si verificherà soltanto il 16 maggio del 2022.