FANO – «L’assessore Tonelli smetta di fare fanesi di serie a e di serie b». A chiederlo a gran voce sono gli esponenti locali di Lega Fano. Il problema dei parcheggi, di fatto mai risolto ma molto sentito dalla cittadinanza, è tornato in auge dopo le novità annunciate dall’amministrazione in merito alle soste della Caserma Paolini.
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«Parcheggi senza disco orario per i residenti nelle vie adiacenti la Caserma Paolini». Lo chiede con una mozione il gruppo consiliare della Lega Fano facendosi portavoce dei cittadini penalizzati dalla nuova pista ciclabile in via Negusanti che, nella sostanza, ha eliminato i parcheggi nei pressi dell’uscita della caserma.
«Il Comune di Fano aveva già penalizzato i residenti, i commercianti e i loro clienti sostituendo i parcheggi gratuiti fuori del centro storico con quelli a pagamento delimitati dalle strisce blu – scrivono i consiglieri comunali della Lega Luca Serfilippi, Luigi Scopelliti, Gianluca Ilari e Marianna Magrini – Ora l’assessore Tonelli ha annunciato che dal 7 di marzo, all’interno della Caserma Paolini, sono disponibili, nella zona che si affaccia su via Negustanti, 20 stalli riservati alla sosta di 90 minuti».
«L’assessore, evidentemente, pensa che questo lasso di tempo sia sufficiente per la rotazione delle auto di commercianti e clienti, invece non è che una toppa peggiore del buco: dove parcheggeranno i residenti? – chiede il gruppo consiliare della Lega Fano che aggiunge – L’esonero è certamente la soluzione per i residenti, ma l’assessore Tonelli dice no trincerandosi dietro il fatto che non ne hanno diritto. Ci chiediamo e lo chiederemo all’assessore formalmente in consiglio: perché ai residenti sul lato opposto di via Negusanti il permesso è stato tranquillamente concesso? Qual è il motivo per cui Tonelli distingue i residenti della zona in fanesi di serie A e di serie B?».