Pesaro

Pesaro, Lega Navale e l’incontro sulla Bolkestein. Il sindaco: «In città concessioni balneari legittime fino al 2033»

Il sindaco di Pesaro: «Rimarchiamo che le procedure già avviate nel 2019 e le puntuali istruttorie svolte a tutto il 2020, sono attualmente legittime»

PESARO – Le concessioni demaniali marittime e il loro futuro: questo il tema oggetto del dibattito durante l’incontro, organizzato dalla Lega Navale di Pesaro, sul nodo della Bolkestein: «Rimarchiamo che le procedure già avviate nel 2019 e le puntuali istruttorie svolte a tutto il 2020, sono attualmente legittime e, fino a prova contraria, non contestate, quindi confermiamo la scadenza delle concessioni balneari nel 2033», è la precisazione del sindaco Andrea Biancani a fronte del dibattito di ieri pomeriggio sulle concessioni demaniali a carico del Comune di Pesaro, il cui futuro suscita diverse preoccupazioni negli operatori balneari della città.

 «Abbiamo approvato atti che, a loro tempo (nel 2019-2020), hanno promosso l’evidenza pubblica – quindi, la trasparenza, la pubblicità degli atti, la ragionevolezza e la partecipazione concorrente -, azioni che oggi ci permettono di confermare che le concessioni balneari sono estese fino al 2033, salvo integrazioni o ulteriori elementi di riforma e approfondimento della normativa nazionale che, però, non dipende da noi. Il quadro normativo di riferimento è infatti complesso e in continua evoluzione, il Comune di Pesaro già in passato, in modo lungimirante e virtuoso, non ha prorogato le concessioni balneari della città ma esteso la loro scadenza al 2033 previa evidenza pubblica applicando le norme del codice della navigazione, pertanto gli uffici Demaniali e del Patrimonio non si sono, ad oggi, adoperati per riformare gli atti che, al momento, risultano tutti completamente regolari», ha sottolineato il sindaco Biancani dopo essersi confrontato con gli uffici comunali competenti del Patrimonio e Demanio e con l’assessore Riccardo Pozzi, con delega al Patrimonio e alla Tutela della Costa.   

Poi il chiarimento sulle varie competenze: «Le concessioni degli stabilimenti balneari fanno capo all’amministrazione comunale, quelle portuali, invece, le rilascia l’Autorità portuale di Ancona e quelle fluviali vengono concesse dalla Regione Marche», ha continuato Biancani.           

Iniziative come quella di ieri pomeriggio, 17 ottobre, «rimangono fondamentali e un modo per approfondire quelle che sono le normative che si sono susseguite nel corso degli anni, un modo per accendere il dibattito sulla questione e chiarire i vari punti e le competenze, per questo ringrazio il presidente della Lega Navale di Pesaro, Antonio Rossini, per l’attenzione rivolta sulla tematica che, oggi più che mai, è da affrontare con massima serietà».