PESARO – Il liceo Marconi prende una decisione drastica: via alla didattica a distanza al 100%.
Il nuovo Dpcm stabilisce per gli istituti superiori una Dad al 75% e un restante 25% in presenza. Ma Riccardo Rossini, preside del Liceo Scientifico Marconi e presidente dell’associazione presidi marchigiani, ha affrontato un collegio docenti per arrivare a una decisione importante.
«Da mercoledì 28 ottobre saremo tutti al 100% di didattica a distanza, fermo restando la possibilità di venire in presenza a fare verifiche pur tenendo conto del Dpcm e del rispetto delle regole sulla sanificazione, sicurezza e distanziamento.
A questo punto il 75% avrebbe creato solo complicazioni in più. Oggi il docente si dedicherà solo all’online senza dividersi tra presenza e distanza. Portiamo il nostro contributo nonostante la scuola sia un luogo sicuro. L’obiettivo ora è l’abbattimento ed è fondamentale che la filiera scuola possa dare il proprio apporto».
Rossini critica il contesto di gestione della scuola. «Si poteva e si doveva fare di più, si doveva arrivare preparati a questo momento che era ampiamente prevedibile. Ma il comparto scuola è stato trascurato: in estate si doveva potenziare la banda larga, apportare strumentazioni, una copertura internet nelle zone montane. E questo non è successo. Sono stati spesi soldi per ampliare le aule e questo va bene, ma bisognava pensare anche alla Dad e ora 1 scuola su 3 nelle Marche non sarà pronta alla didattica a distanza, per limiti tecnologici e di strumentazione».