Pesaro

Liliana Segre è ufficialmente una cittadina fermignanese

A poco più di un anno dalla mozione presentata in consiglio comunale, il 22 dicembre sono state inviate alla senatrice, a nome di tutto la cittadinanza, la pergamena e la medaglia del Caradosso

Cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre
Cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre

FERMIGNANO – Liliana Segre è ufficialmente cittadina onoraria di Fermignano. A poco più di un anno dalla mozione presentata in consiglio comunale, il 22 dicembre sono state inviate alla senatrice, a nome di tutta la cittadinanza, la pergamena e la medaglia del Caradosso che rappresenta Donato Bramante, ufficializzando così la cittadinanza onoraria.

Liliana Segre
Liliana Segre

La scelta del giorno non è stata casuale, ma rappresenta per gli italiani una data importante, in quanto nella seduta del 22 dicembre 1947 l’Assemblea Costituente approvò la Costituzione della nostra Repubblica. «La capacità della senatrice Segre di ricordare ed emozionare, la tenacia con la quale ha combattuto l’odio, il suo impegno per la difesa dei diritti dell’uomo, incoraggiando tanti giovani uomini e donne a proseguire questa sua fondamentale opera educativa per non dimenticare le tragedie e gli orrori del passato e seminare semi di pace, di tolleranza e fratellanza, sono per tutti noi fonte di ispirazione»: ha dichiarato il sindaco Emanuele Feduzi.

«Dopo aver aderito, mesi fa, al manifesto della comunicazione non ostile, nei prossimi mesi avvieremo la creazione di una commissione intergenerazionale dedicata al fenomeno del hate-speech che avrà come obiettivo la sensibilizzazione della nostra popolazione al fenomeno dell’odio in tutte le sue forme e sfaccettature. Avere la senatrice Segre tra i nostri cittadini onorari – conclude il primo cittadino – è per noi Fermignanesi un onore perché come lei disse “Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”».