Pesaro

L’Itinerario della Bellezza 2022 anche nei luoghi del silenzio, della fede e del mototurismo

Confcommercio Marche Nord ha presentato la nuova edizione a Villa Imperiale. Varotti: «Nel segno del Duca Federico e delle eccellenze»

La presentazione dell'Itinerario della Bellezza

PESARO – L’Itinerario della Bellezza 2022 presentato a Villa Imperiale, a Pesaro, Confcommercio Marche Nord ha scelto la residenza che fu degli Sforza e dei Della Rovere per presentare l’edizione 2022 del progetto di promozione e valorizzazione turistica che mette in rete ben 16 Comuni della provincia di Pesaro Urbino. Dopo il grande successo riscosso alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo, di Milano, l’Itinerario della Bellezza si è svelato nella dimora immersa nel paesaggio del Parco Naturale del Colle San Bartolo.

Con il direttore generale e ideatore del progetto Amerigo Varotti, sono intervenuti gli amministratori dei 16 Comuni e i partner. Con gli ultimi 3 nuovi ingressi l’Itinerario della Bellezza ora abbraccia: Apecchio, Cagli, Cantiano, Colli al Metauro, Fano, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Mondavio, Pergola, Pesaro, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Tavullia, Terre Roveresche e Urbino.

La presentazione dell’Itinerario della Bellezza

Varotti ha fatto un bilancio del progetto e illustrato le iniziative future: «È il quinto anno del progetto, siamo partiti con 5 Comuni e ora sono 16. Il prossimo anno saliranno a 18 o 19. L’Itinerario della Bellezza è molto di più di una guida, in italiano e inglese, che conta ben 200 pagine, ma un complesso percorso di promozione che spazia dall’utilizzo di tutti gli strumenti del marketing alla presenza alle più rilevanti fiere turistiche in Italia e all’estero, dagli educational ai press tour, dalla pubblicità su riviste specializzate alla videocomunicazione. Riscuote un grande successo perché per essere competitivi nel mondo del turismo è necessario fare rete. Ogni anno l’Itinerario cresce con l’ingresso di nuovi Comuni perché è il progetto più convincente per valorizzare il nostro territorio e favorire l’incremento di turisti e visitatori in tutta la destinazione, con ricadute positive anche dal punto di vista economico».

Il 2022 sarà un anno denso di iniziative: «Per i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro a giugno presenteremo l’Itinerario alla corte del Duca Federico, inaugureremo una mostra a Cagli e proporremo delle rappresentazioni teatrali in sei località sulla storia di Federico e Ottaviano. Mentre per il riconoscimento di Pesaro capitale italiana della cultura 2024 saremo a settembre alla Fiera del Turismo di Bergamo dove organizzeremo un incontro tra il Comune di Pesaro e quello lombardo che, con Brescia, sono capitale italiana della cultura 2023. Altri Itinerari in arrivo – ha proseguito Varotti – sono quelli del silenzio e della fede, che presenteremo prima dell’estate, e del mototurismo delle Marche. Alla Borsa del Turismo Archeologico di Paestum, invece, illustreremo la nuova edizione dell’Itinerario Archeologico. Stiamo lavorando inoltre all’Itinerario del San Bartolo e della riviera di Fano, a quello musicale e all’Itinerario dei sapori e del gusto. Tanti itinerari per un’offerta variegata e di qualità».

Dopo i saluti del presidente di Confcommercio Marche Nord Angelo Serra, orgoglioso della continua crescita del progetto, ha preso la parola il presidente del consiglio comunale di Pesaro Marco Perugini: «Ormai da anni abbiamo aderito all’Itinerario: per obiettivi comuni servono strategie comuni. Dopo il risultato di Pesaro capitale italiana della cultura 2024, siamo al lavoro con Urbino per il riconoscimento di capitale europea della cultura 2033».

Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche, e il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini sono intervenuti in collegamento. Entrambi hanno evidenziato l’importanza del progetto sia dal punto di vista turistico che economico. Presenti Claudio Marchetti del cda di Riviera Banca e Roberta Pè di Hera Comm-Gruppo Hera che hanno ribadito il loro sostengo per il valore dell’Itinerario della Bellezza.

L’Itinerario della Bellezza spazia dalle montagne alle dolci colline digradanti verso il vicino mare, tra borghi storici, rocche e castelli, palazzi, chiese e gli eremi del «silenzio e della fede». Custodisce un ricco patrimonio artistico e culturale espressione di «giganti» quali Raffaello e Rossini; l’eredità straordinaria della «romanità» che ha nella «consolare Flaminia» in Vitruvio e nei Bronzi dorati di Pergola gli elementi di maggior impatto storico-emozionale; il fascino immortale del Rinascimento che ebbe una delle sue capitali a Urbino. Qui, alla corte di Federico da Montefeltro di cui, quest’anno, ricorre il 600° anniversario della nascita, operarono straordinari artisti ed uomini d’ingegno come Giovanni Santi, padre di Raffaello, e Francesco di Giorgio Martini che hanno lasciato lungo l’Itinerario straordinarie opere.

L’Itinerario della Bellezza è anche il racconto della «bellezza» e della qualità del patrimonio eno-gastronomico caratterizzato da 3 vini DOC, 3 alimenti DOP, in una provincia leader nel mondo per i prodotti bio e per il «tartufo tutto l’anno». Un territorio per gran parte incontaminato che alle splendide spiagge e coste del mare Adriatico lega il «mare di verde» delle nostre colline e la visione straordinaria delle montagne.

Percorrere l’Itinerario della Bellezza, in auto, moto o bicicletta nei tanti sentieri e ciclovie, è una esperienza unica!

La guida è scaricabile nei siti internet ascompesaro.it, lemarchediurbino.it. Maggiori informazioni: Facebook Itinerario della Bellezza, Instagram itinerario_della_bellezza.