PESARO – Dal 15 al 17 luglio la V edizione di UlisseFest, la festa del viaggio Lonely Planet, fa tappa a Pesaro. Tre giorni (e tre notti) tra centro e mare, per ascoltare 150 ospiti accomunati dalla grande passione per il viaggio: scrittori, artisti, content creator, fotografi e giornalisti per 35 incontri, 10 workshop, concerti, spettacoli (anche per i più piccoli), ‘proiezioni a colazione’. Sarà l’occasione per guardare oltre i confini non solo geografici e ragionare sul Mondo ma anche per accendere i riflettori su Pesaro, città d’arte, mare e natura con tante eccellenze – il Parco San Bartolo e la Sonosfera® solo per citarne due strategiche – pronta ad accogliere turisti da tutto il mondo. Tutto seguendo il tema 2022, ‘Ascoltare la Terra’: rispettare il pianeta, saper cogliere i segnali che ci trasmette e ridurre l’impatto del nostro infinito viaggiare. Dunque, un evento su misura per Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, un progetto che ha come valore forte proprio il confronto e l’interconnessione con ciò che sta fuori dai confini urbani con l’obiettivo di fondare un nuovo concetto di cultura diffusa, inclusiva e in dialogo con l’ambiente come recita il claim ‘la natura della cultura’.
Queste le sedi del festival: piazza del Popolo e piazzale Collenuccio per gli appuntamenti, Casa Rossini, Palazzo Gradari e Palazzo Mazzolari Mosca per workshop e attività su prenotazione; il punto di accoglienza è in via Branca 5 (la Piccola Galleria Comunale).
Si parte venerdì 15 luglio alle 17 in piazza del Popolo, con Nicola Lagioia e la sua lectio sull’arte di raccontare storie di viaggio, che ripercorre 2500 anni di letteratura – da Omero ai giorni nostri – in 45 minuti.
Per il sindaco Matteo Ricci «UlisseFest accredita Pesaro come luogo del viaggio. La Lonely Planet è una guida con la quale generazioni hanno scoperto il Mondo e grazie a questa manifestazione saremo noi a raccontare Pesaro al Mondo. Un evento che arricchisce un’estate straordinaria. È sotto gli occhi di tutti la vivacità che si è creata in città, grazie ad eventi culturali di altissimo livello. Pesaro è all’inizio dell’avventura della Capitale Italiana della Cultura 2024, ma grazie ad eventi come UlisseFest, che fanno credibilità, sta dimostrando di esserlo già da ora».
Continua Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza, «UlisseFest è un’avventura in cui abbiamo creduto fin da subito e per cui c’è stata immediata intesa con EDT. Si tratta di un’occasione non solo per Pesaro ma per l’intera regione – che ringrazio per aver sposato questo progetto fin da subito – per rilanciare un messaggio fortissimo che arrivò nel 2020 quando Lonely Planet definì le Marche seconda best destination nel mondo e farlo oggi con condizioni mutate e con maggiore attenzione. Il viaggio sostenibile e ridefinito dopo la Pandemia: sono questi i temi forti».
Così Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet-Italia: «Pesaro è una città di grande civiltà che investe sulla cultura e si muove in bicicletta e oggi c’è bisogno di destinazioni dove c’è dinamismo e voglia di cambiare le case».
Moltissime le presenze di fama internazionale tra cui: Tim Parks, Tony Wheeler, Nicola Lagioia, Cecilia Strada, Antonio Pascale, Filippo Santelli, Omar Di Felice, Paolo Di Paolo, David Monacchi, Sara Segantin, Pietro del Soldà, Valerio Nicolosi e molti altri. Tra racconti, performance e concerti, gli ospiti porteranno il mondo a Pesaro e Pesaro nel mondo: si andrà in Artide, Antartide, Tibet, nel Regno del Bhutan, Cina, Perù, Slovenia, Scozia, Giappone, nei Balcani e in giro per l’Italia, tra Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Veneto.
Tanto spazio alla musica – non poteva essere altrimenti perché siamo a Pesaro Città Creativa Unesco della Musica – con le esibizioni in piazza del Popolo di Goran Bregović e la sua Weddings and Funeral band, degli Africa Unite e di Max Casacci con Telmo Pievani per il progetto ‘Earthphonia’, il teatro canzone di Valerio Corzani, Sara Jane Ceccarelli e Lorenzo De Angelis, ma anche gli ‘After Midnight’ nel locale storico di viale Trieste ‘Dalla Cira’, per ballare con i piedi nella sabbia con i Dj set di Giorgio Valletta.