Pesaro

Lotta al taccheggio al Fanocenter: sette arresti da parte della polizia

L’operazione ha portato all’arresto di sette persone appartenenti a tre distinte bande specializzate in furti negli esercizi commerciali. Decisive le immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadina

Fano Center
Fano Center

FANO – Duro colpo al mondo del taccheggio e dei furti commessi negli esercizi commerciali, messo a segno dagli uomini del Commissariato di Fano, coordinati dal dirigente Stefano Seretti. L’operazione ha portato all’arresto di sette persone appartenenti a tre distinte bande specializzate in tali reati, consumati all’interno di negozi durante l’orario di apertura.

A giocare un ruolo prezioso nelle indagini e nella comprensione del modus operandi dei ladri è stata un’attenta analisi delle immagini immortalate dalle telecamere di videosorveglianza cittadina, attività questa svolta in collaborazione con il locale Comando di Polizia Locale.

In particolare, la prima banda, composta da soggetti provenienti dal Sudamerica, è stata intercettata nella flagranza di un furto realizzato lo scorso mese di luglio all’interno del centro commerciale Fanocenter. Nell’occasione due dei predetti ladri, che nella circostanza avevano asportato vari occhiali ed altra merce per un valore di 15mila euro, dopo un inseguimento in auto terminato a Pesaro, erano stati bloccati, mentre il terzo si era dato alla fuga. Le successive indagini hanno consentito di identificare anche quest’ultimo componente, anch’egli sudamericano, che, rintracciato a Roma nei giorni scorsi, è stato tratto in arresto su esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Pesaro.

La seconda banda, invece, composta da due cittadini rumeni, nello scorso mese di agosto aveva razziato numerosi articoli griffati all’interno del succitato centro commerciale: i malviventi sono stati intercettati e tratti in arresto dagli agenti presso il casello autostradale.

Infine, un uomo di nazionalità macedone e una donna italiana, ritenuti responsabili di numerosi episodi di furto di capi di abbigliamento griffati consumati in più occasioni all’interno della galleria del medesimo centro commerciale, sono stati tratti in arresto nei giorni scorsi: la perquisizione effettuata presso l’abitazione dei due soggetti in questione ha consentito di recuperare merce per un valore di circa 500 euro. Secondo il modus operandi ricostruito dai poliziotti, la donna, dopo aver prelevato più capi d’abbigliamento dagli espositori con la scusa di provarli, entrava nei camerini degli uomini: qui veniva raggiunta dal complice che rompeva i sistemi antitaccheggio ed occultava la refurtiva dentro un capiente zaino, asportandola.