Pesaro

Maltempo, a Fano prosegue la conta dei danni. La preoccupazione dei balneari: «Rischio pioggia di disdette»

Quest’anno, per cause metereologiche, la stagione non sembra certo iniziata sotto i migliori auspici. «Ancora non sono arrivate disdette, però il rischio c’è»

La spiaggia fanese (foto facebook Cocu Yeah)
La spiaggia fanese (foto facebook Cocu Yeah)

FANO – Dopo le abbondantissime precipitazioni ora è il rischio di in una nuova pioggia a spaventare il comparto turistico fanese: quello delle disdette. Le cartoline che arrivano dal litorale marchigiano sono purtroppo tutt’altro che invitanti; tonnellate di detriti, alberi ed arbusti sono stati riversati dalle mareggiate sulle spiagge costringendo ad una nuova pulizia che dovrà essere effettuata in tempi celeri: nelle estati pre-covid maggio era già un mese prezioso per rodarsi e per accogliere i primi turisti.

Quest’anno, per cause metereologiche, la stagione non sembra certa iniziata sotto i migliori auspici riferisce un imprenditore balneare fanese: «Ancora non sono arrivate disdette, però il rischio c’è. Diversi clienti ci hanno contattato per sondare il terreno e chiedere quale fosse la situazione, altri semplicemente per manifestare solidarietà: inutile dire che la stagione non è certo partita bene; negli ultimi anni l’estate turistica si è sempre più accorciata…a questi problemi si aggiunge l’incertezza per il futuro causata dalle leggi che tutti conoscono e quelli dovuti all’erosione…sicuramente non è un gran periodo».

Prosegue intanto la conta dei danni su tutti il territorio: nel corso della notte e della giornata odierna gli agenti della polizia locale, i tecnici comunali e gli addetti della Protezione Civile hanno costantemente monitorato la situazione e le criticità. Nelle ultime 48 ore sono caduti circa 72 mm di pioggia, corrispondenti a 720.000 litri d’acqua per ettaro di terra. Il picco di intensità si è verificato ieri pomeriggio di ieri, martedì 17 maggio, con 11 mm di pioggia caduti in 15 minuti.

«Tutte le strade – spiega l’assessora ai Lavori Pubblici Barbara Brunori -, comprese quelle periferiche che erano state colpite pesantemente, specie a Roncosambaccio, a Metaurillia, a Pontesasso, sono state ripristinate. L’unica eccezione rimane la chiusura di Via Sant’Elia, che mette in connessione San Cesareo a Carignano. Inoltre, sono stati rimossi le numerose alberature cadute e tronchi su tutti i tratti viari, compresi quelli periferici. Resta la criticità del Torrente Arzilla: l’acqua è tornata sotto i livelli di guardia, ma la violenta forza della piena ha scalzato l’argine sinistro in corrispondenza della passerella pedonale che è stata danneggiata così da creare una situazione di pericolo per chi dovesse attraversarla. In questo momento sono al lavoro 4 ditte e altrettante squadre di tecnici del Comune di Fano».

Il ponticello pedonale di collegamento tra Arzilla e Lido rimarrà chiuso a causa di smottamenti della terra della sponda lato Pesaro. Sono state più di 150 le segnalazioni pervenute al C.O.C di Fano tra la giornata del 16 maggio e del 17 maggio. Più di 80 le unità operative impiegate a gestire l’emergenza. Il sensibile miglioramento delle condizioni meteo ha portato alla regolare ripresa da giovedì 18 maggio delle attività scolastiche di ogni ordine e grado.