VALLEFOGLIA – Stato d’emergenza e ristori per il maltempo. Il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli non usa mezzi termini: «Quattro briciole, una pesante discriminazione».
Dura protesta da parte del sindaco per non avere riconosciuto al Comune di Vallefoglia i danni causati dal maltempo che ha duramente colpito il territorio comunale i giorni scorsi. «Nessun risarcimento, né al comune di Vallefoglia né ai comuni confinanti – afferma il Sindaco Ucchielli – è stato riconosciuto benché i danni avuti siano stati ingenti e onerosi sia per le amministrazioni comunali che per i cittadini stessi che hanno subito allagamenti e danni alle abitazioni.
Numerose le frane che hanno interessato il territorio comunale, ad iniziare dalla frana di Pontevecchio dove a seguito dell’esondazione del fiume Foglia ci si è visti costretti a chiudere la strada, per non menzionare inoltre le frane di Coldelce, di Via dei Montali e di Via Brasco a Sant’Angelo in Lizzola e degli asfalti di diverse strade comunali gravemente danneggiati».
Ucchielli incalza: «Per non dire poi dei due fossi principali, il Fosso Taccone e il fosso di “Via Re dei Gatti” che interessano tre Comuni, il Comune di Tavullia, di Montelabbate e di Vallefoglia. Questi due fossi che attraversano l’intero abitato di Montecchio necessitano di interventi urgenti e strutturali che richiedono un investimento di circa 3 milioni di euro e la settimana scorsa hanno tenuto in allarme l’intera frazione causando ingentissimi danni sia alle strutture comunali che alle abitazioni private poste nelle immediate vicinanze.
Ma nonostante ciò il Comune di Vallefoglia non è stato incluso nell’elenco dei Comuni interessati dal risarcimento e per questo esprimo il mio più profondo rammarico e dispiacere per la discriminazione che è stata attuata che non tiene minimamente conto della dura realtà che ha pesantemente colpito il nostro comune e i comuni limitrofi».