ANCONA – Scuola e tamponi rapidi per tracciare gli studenti, è polemica tra i consiglieri regionali della Lega e il sindaco di Pesaro Matteo Ricci.
«Fra qualche settimana, secondo il programma nazionale, parte la seconda fase della vaccinazione e la Regione Marche è pronta per l’esecuzione dei vaccini anche al personale della Scuola – spiega l’assessore regionale alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. La scuola in sicurezza parte dalla vaccinazione. In attesa di questa fase, è stata attivata la corsia preferenziale per docenti, personale della scuola e studenti nei punti di screening covid sul territorio per sottoporsi al test antigenico rapido. Potranno recarsi in uno qualsiasi dei tanti centri screening attivati sul territorio senza bisogno di prenotazione. Il personale medico, a cui va il nostro sincero ringraziamento per l’abnegazione che dimostra ogni giorno nell’esercizio della professione, è impegnato anche in una massiccia campagna di vaccinazione che vede le Marche virtuose in Italia».
L’assessore si è confrontato con i consiglieri pesaresi di maggioranza Luca Serfilippi e Giorgio Cancellieri (Lega), Nicola Baiocchi (Fratelli d’Italia) e Giacomo Rossi (Civici).
«Lo screening in vista della riapertura delle scuole superiori del sindaco Ricci appare vieppiù come una fuga in avanti, poiché sa perfettamente che il servizio sanitario regionale è già impegnato sul doppio fronte della vaccinazione e dello screening e non ha le risorse per altri percorsi. Da amministratori siamo chiamati a rappresentare le esigenze dei marchigiani, non è ammissibile concepire piani che prevedano studenti di serie A e di serie B – spiegano i consiglieri -. A tutti gli studenti delle Marche si offre una grande opportunità che è quella di recarsi nei punti di prelievo già strutturati per i prossimi giorni. La giunta regionale, inoltre, proprio ieri ha varato misure straordinarie per il progetto “Aria nuova nelle scuole” che prevede interventi strutturali e acquisto di impianti tecnologicamente avanzati per la purificazione dell’aria. Proprio perché tutti possano comprendere la necessità e l’importanza del rientro in classe bisogna pianificare progetti fattibili e non lanciare proposte demagogiche solo per nascondere l’assenza di strategia di un governo nazionale che è oggettivamente inerte. Il piano di screening su scala regionale messo a punto da Saltamartini e dal suo assessorato ci consentirà invece di utilizzare i presidi già previsti e calendarizzati (Pergola, Cagli, Fermignano, Urbania, Fossombrone e Mercatello sul Metauro) anche per il tracciamento del contagio scolastico. Inoltre, in via straordinaria il punto di prelievo di Vallefoglia viene lasciato in funzione fino al 21 gennaio».