PESARO – L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Pesaro e Urbino in collaborazione con ISDE
Medici per l’Ambiente di Pesaro – Urbino promuove la campagna di sensibilizzazione “Sono un Medico per l’Ambiente” messa a punto dall’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità e di FNOMCEO e in collaborazione con la Fondazione Chiesi.
«ISDE Medici per l’Ambiente – spiega Simone Domenico Aspriello presidente provinciale – costituitasi nel 1990,
è l’unica al mondo nel suo genere e riconosciuta dalle Nazioni Unite e dall’OMS. È stata ed è punto di riferimento per coloro, non solo medici, che vivono con responsabilità e coraggio ogni giorno quanto ben sintetizzato e testimoniato da Lorenzo Tomatis, medico, già Direttore dell’Agenzia Internazionale di Ricerca sul cancro (I.A.R.C.) dal 1981 al 1994 e primo Presidente del Comitato Scientifico Internazionale dell’ISDE ovvero che: “Tutti gli uomini sono responsabili dell’ambiente, i medici lo sono due volte”».
«Ai medici – spiega Paolo Maria Battistini presidente dell’Ordine – sarà chiesto di stampare i manifesti ed esporli
nei propri Studi Medici, Ambulatori, Cliniche, e sui social per dare un importante ed inequivocabile segno
alla cittadinanza dell’impegno del nostro Ordine a sostegno dei comportamenti e scelte virtuose per
salvaguardare l’Ambiente e la Salute».
«Anche i Biologi – spiega Sara Dini ( Biologa Nutrizionista) vice presidente provinciale ISDE – saranno invitati ad aderire. L’Italia è tra i Paesi europei con la più bassa percezione dei rischi ambientali e, nello specifico, con una bassa consapevolezza della correlazione tra fattori ambientali e salute umana. È urgente cambiare strada con
un’assunzione di responsabilità dei medici e degli altri professionisti sanitari; affinché divengano promotori nel
proprio territorio di azioni di sensibilizzazione e advocacy a favore della salute e dell’ambiente».
«Il medico – sottolinea Dario Bartolucci presidente SIMG Marche – aderendo alla campagna si impegna a
promuovere buone pratiche su ambiente, clima e salute tra i propri pazienti e tra i propri colleghi medici e operatori sanitari; a realizzare, presso il proprio ambulatorio buone pratiche per l’ambiente (raccolta differenziata, utilizzo di lampadine a basso consumo energetico etc etc) e a partecipare ai corsi di formazione su ambiente e salute promossi in collaborazione con FNOMCEO e con gli ordini professionali provinciali».
«Questa campagna di sensibilizzazione vuole pertanto essere – concludono Battistini e Aspriello – una iniziativa
concreta, un impegno dichiarato, che potrà servire a promuovere la sensibilità sul tema, a educare i cittadini, creare uno strumento di comunicazione e di alleanza tra professionisti, cittadini e Istituzioni. Il medico, infatti,
è un opinion leader nel contesto dove opera; grazie a questa campagna è possibile avviare un percorso per
sensibilizzare i cittadini e le Istituzioni locali verso comportamenti e scelte più virtuose nel rispetto della salute e
dell’ambiente».