Pesaro

Meno furti, più rapine e truffe informatiche: il bilancio dei carabinieri di Pesaro

Il comando provinciale parla di 43% di furti in meno, più frodi on line (+13%). 70 arresti per droga e 3,5 kg di cocaina sequestrati. I numeri del rapporto annuale 2020

La caserma dei carabinieri di Pesaro
La caserma dei carabinieri di Pesaro

PESARO URBINO – Più rapine, più truffe informatiche ma meno furti. In generale si registra un calo dei reati dovuto anche al periodo di lockdown, con spostamenti limitate e case presidiate dagli inquilini.

È quanto emerge dal rapporto annuale 2020 del Comando Provinciale dei carabinieri di Pesaro – Urbino diretto dal colonnello Luciano Ricciardi. Sul territorio provinciale l’Arma è presente con tre Comandi Compagnia: Pesaro, Urbino e Fano dalle quali a loro volta dipendono complessivi 34 Comandi Stazione.

Nell’anno appena terminato è stato registrato un calo importante dei delitti denunciati all’Arma, diminuiti nel complesso del 20,4% (5.687 reati a fronte di 7.174 del 2019). Significativo è il decremento dei furti, che hanno subìto la flessione del 43% (da 3.082 a 1.747) e, tra questi:

  • in abitazione: 357 (in diminuzione, nel 2019 furono 635, pari a – 43,8%);
  • con destrezza: 122 (in diminuzione, nel 2019 furono 184, pari a – 33,7%);
  • con strappo: 10 (identici a quelli registrati nel 2019);
  • in danno di esercizi commerciali: 161 (in diminuzione, nel 2019 furono 198, pari a – 19 %);
  • su auto in sosta: 124 (in netta diminuzione, nel 2019 furono 371, pari a – 66,6%);
  • di autovetture: 63 (in diminuzione, nel 2019 furono 92, pari a – 31,5%);
  • di motocicli/ciclomotori: 44 (in diminuzione, nel 2019 furono 50, pari a – 12%).

Sostanzialmente costanti i casi di estorsione denunciati, che nel corso del 2020 sono state 34, contro le 35 dell’anno precedente, mentre in incremento le truffe e le frodi informatiche, passate dalle 824 del 2019 alle attuali 932 (+ 13,1%).

È stato rilevato un incremento delle rapine (41 in totale nel 2020, a fronte delle 26 dell’anno precedente, + 57,7 %), in particolare nella pubblica via, passate dalle 9 del 2019 alle 25 del 2020 (+ 177,8 %),

Sul fronte dell’azione di prevenzione generale, esplicata attraverso la proiezione esterna delle Stazioni e delle Aliquote Radiomobili, l’Arma dei carabinieri di Pesaro – Urbino ha svolto totali 21.609 servizi nell’anno appena trascorso, con un numero di controlli totale pari a 7.9757, in incremento del 28% rispetto al 2019, così come in aumento del 24% quelle delle persone (94429), del 30% quello dei veicoli (66.893) e del 32% dei documenti in possesso (3.4536).

Il colonnello Luciano Ricciardi

Di rilievo il contributo assicurato dall’Arma dei carabinieri per i servizi finalizzati al controllo del rispetto delle norme susseguitesi per arginare l’attuale pandemia. In tale ambito sono state controllate 55.863 persone, delle quali 1.332 sanzionate e 20 deferite all’A.G. (6 per ipotesi di falso, 3 per inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione perché in quarantena o positive al virus, 11 per altri reati). 16.437 le attività commerciali controllate, con totali 5 destinatarie di sanzioni. Peculiare il contributo offerto anche dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro in relazione all’attività di controllo delle imprese, con l’esecuzione di 46 controlli congiunti con l’Arma territoriale, 16 le contestazioni di sanzioni con altrettante proposte chiusura attività (16 persone deferite a p.l. e 1 in stato di arresto.

In tema di controllo alla circolazione stradale 10 le violazioni accertate per guida sotto l’effetto di stupefacenti, mentre 81 i casi di guida in stato di ebbrezza alcolica.

Rispetto ad assembramenti e rispetto delle norme sono state 2.795 le persone controllare e 1.385 i veicoli (6 persone arrestate e 7 deferite a piede libero), 97 gli esercizi pubblici controllati (3 sanzionati). 

Sul fronte dell’azione di contrasto i Reparti del Comando Provinciale CC di Pesaro – Urbino hanno dato un nome agli autori di oltre il 26% dei reati denunciati nell’anno (nel 2019 era al 25%). In totale sono stati eseguiti 194 arresti e denunciato in stato di libertà 1.964 persone.

Nel contrasto allo spaccio e traffico di stupefacenti sono stati perseguiti totali 282 casi, con 60 persone arrestate in flagranza di reato, 10 su provvedimento dell’A.G. e 75 deferite penalmente a piede libero. Segnalati 159 assuntori di droga, sequestrate tutte le tipologie di stupefacenti e fra queste spiccano gli oltre 3,5 chili di cocaina.

Il 2020 ha purtroppo visto i carabinieri procedere anche nel grave episodio di sangue, l’omicidio – suicidio avvenuto l’11 dicembre scorso in Novilara che ha visto l’uccisione, all’interno delle mura domestiche, di Simona Porceddu. L’assassino, individuato nel marito di costei Chouaye Mourad dal quale si stava separando, perdeva la vita a seguito delle lesioni patite dopo essersi gettato, subito dopo il delitto, dalle mura della prefata cittadina.