FANO – Disavventura a lieto fine per due genitori lombardi che avevano denunciato alle autorità la scomparsa del proprio figlio 16enne. Sono stati momenti veramente terribili quelli vissuti dalla coppia che ha potuto tirare un sospiro di sollievo solamente nella giornata di Pasqua, quando i Carabinieri della stazione di Fano hanno loro comunicato che il minore era stato finalmente rintracciato e alla fine riaffidato ai suoi genitori.
Un ruolo fondamentale lo hanno giocato le fotografie segnaletiche diramate dalla Prefettura di Bergamo che aveva attivato il piano per la ricerca delle persone scomparse. Dalle ricerche era emerso che il 16enne si trovava nel pesarese. Il minore, fornendo un’identità fittizia, si era rifugiato in una struttura di accoglienza del luogo. Una volta individuato, è stata messa la parola fine sul suo allontanamento volontario.
Pochi mesi fa la Città della Fortuna era balzata agli onori delle cronache nazionali per un altro allontanamento volontario: a rendere singolare quella fuga fu il fatto che l’uomo aveva percorso tantissimi chilometri a piedi (risiedeva a Como) per arrivare proprio a Fano dopo un litigio con la consorte.