MONDAVIO – Immersi nel Rinascimento. Torna, con la 62esima edizione, a Mondavio la Rievocazione Storica “Caccia al cinghiale”, una delle più antiche delle Marche. Rievoca l’arrivo a Mondavio di Giovanni Rovere per la presa di possesso del Vicariato dono del Papa Sisto IV in occasione delle nozze con Giovanna Feltria figlia di Federico da Montefeltro.
Il 13, 14 e 15 agosto saranno tre giornate di laboratori, esibizioni, visite guidate, cortei, spettacoli, banchetti, il tutto accompagnato dalla storica cornice rinascimentale grazie al Gruppo Arcieri, Balestrieri storici e Corte roveresca composto da arcieri, balestrieri, spadaccini, armati, vessilliferi, cortigiani, ancelle, tamburini, trombettieri ed altri figuranti, che indosseranno i fastosi costumi del Rinascimento italiano. Rappresenta un momento di storia e di teatro, frammenti della Rievocazione Storica Caccia al Cinghiale che ogni anno si ripete a Mondavio dal 13 al 15 Agosto. Gli Arcieri ed i Balestrieri ricordano la Brigata Feltria, compagnia militare al servizio dei condottieri Federico da Montefeltro e Giovanni della Rovere. Il Gruppo Arcieri si esibisce all’interno di manifestazioni in Italia ed all’estero.
Lo spettacolo che propone comprende il corteggio dei figuranti con animazione di tamburi, trombe, vessilli, bombarde e l’esibizione in Piazze, Corti, Giardini e altri spazi con saluto alla città ospitante e breve presentazione, dimostrazione di tiri con l’arco, tiro di precisione con la balestra manesca, dimostrazione di vessilli di guerra, simulazione di duelli con spade e bastoni, gioco tra i cortigiani, inno di saluto con coreografie pirotecniche.
La sera del 13 agosto sarà possibile partecipare al Banchetto rinascimentale: un evento esclusivo per 100 ospiti con un menù realizzato dalle sapienti mani delle cuoche del Comune con una meticolosa ricerca storica sui testi dell’epoca con portate a base di ricette rinascimentali.
Se invece si ha un’anima più avventuriera, nelle sere del 10 e 13 agosto, sarà possibile partecipare al “Bivacco” nel fossato della Rocca, animato da soldati e gente del popolo, con ricette rinascimentali proprie delle tavole del popolo. L’evento di Mondavio, perla dell’Itinerario della Bellezza, è stato presentato nella sede di Confcommercio Marche Nord.
«Sono felicissimo – sottolinea il direttore generale Amerigo Varotti – per il ritorno della “Caccia al Cinghiale”, un avvenimento di grande importanza a livello culturale e turistico per Mondavio, che da sempre fa parte del nostro progetto di promozione turistica, al quale con grande piacere collaboriamo».
«Non nascondo una certa emozione – ha proseguito il sindaco Mirco Zenobi –. Mondavio ha due simboli, la Rocca e la “Caccia al Cinghiale“, e il fatto che riavremo la nostra rievocazione riveste un grande valore; anche a livello sociale, perché dietro a questo evento, per il quale lavorano oltre 200 volontari, c’è un intero paese».
Il presidente della Pro Loco Maurizio Galassi (associazione organizzatrice, col patrocinio del Comune e la collaborazione di Confcommercio, Regione, Unpli, Lega Italiana Tiro alla Balestra e Amrs) ha evidenziato: «Saranno tre giorni di laboratori, esibizioni, visite guidate, cortei, spettacoli e banchetti, accompagnati da una suggestiva cornice rinascimentale grazie al nostro gruppo storico composto da arcieri, balestrieri, vessilliferi, cortigiani, ancelle, tamburini e altri figuranti, che indosseranno fastosi costumi realizzati con assoluto rigore filologico».
Taverne aperte, falconieri, arcieri e spettacoli si succederanno nelle piazze e vicoli del borgo fino alla celebre chiusura sia il 14 che il 15 agosto in Piazza Della Rovere con lo Spettacolo Suoni e Luci “Francesco di Giorgio, la bellezza e l’armonia”. Garantito lo spettacolo pirotecnico, in collaborazione con Alcmena Multimedia Show e la pioggia di fuoco dal torrione.