MONDOLFO – Tra le molteplici problematiche correlate all’emergenza pandemica ci sono sicuramente i disagi economici che vanno a ripercuotersi maggiormente sul substrato sociale più fragile. Proprio per questo l’amministrazione di Mondolfo sta promuovendo una serie di strategie che possano tamponare le situazione più critiche.
«In questo periodo in cui l’emergenza Covid-19 ha acuito maggiormente situazioni di disagio economico e sociale – riferisce il primo cittadino Nicola Barbieri – , prosegue l’impegno dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Mondolfo, insieme ai Comuni dell’Ambito Sociale n.6, per sostenere le famiglie in difficoltà del territorio. Con la partecipazione al bando sul contrasto della povertà della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, l’Ambito Territoriale Sociale n.6 ha ottenuto il finanziamento del progetto “Passamano – Rete Solidale” con cui ha potuto distribuire alcune somme, ripartite in proporzione alla popolazione, a ciascuno dei 9 Comuni partecipanti».
La cifra di 8mila euro destinata a Mondolfo va ad aggiungersi ad una serie di interventi economici già messi in atto dal Comune nella scorsa primavera, per aiutare i soggetti socialmente ed economicamente più fragili in occasione della prima fase di emergenza sanitaria. Il primo cittadino ha voluto ringraziare anche i soggetti coinvolti attivamente in questo supporto: «Ringraziamo Ambito 6 Sociale e Fondazione Carifano per l’importante sinergia e per l’attenzione verso i servizi sociali dei comuni aderenti all’Ambito, a sostegno delle situazioni di maggior difficoltà. In questa emergenza stiamo cercando tutti insieme di fare il massimo per aiutare e stare vicini a chi ha più bisogno e continueremo a farlo anche nei prossimi mesi».
Le famiglie beneficiarie dei buoni spesa saranno individuate tra quelle già in carico ai Servizi Sociali del Comune di Mondolfo. L’importo medio sarà di 250 euro e varierà a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare. Sarà possibile usufruire dei buoni negli esercizi commerciali convenzionati all’interno del Comune, attraverso la propria tessera sanitaria, utilizzabile come un ‘bancomat’. Inoltre, per far fronte all’attuale quadro di complessità dovuto alle disposizioni per il contenimento del Coronavirus, è stato riattivato, grazie alla disponibilità dei volontari della Protezione Civile “Faà di Bruno”, il numero di telefono riservato alle persone in quarantena domiciliare e a chi non dispone di aiuti familiari o extra familiari per ricevere assistenza a domicilio per beni di prima necessità e medicinali. Il numero da chiamare è 3386750743 ed è operativo da lunedì a domenica, dalle ore 8 alle 20.